Grottaferrata | Fare Bene: "Demolizione ex mercato, la replica al Comune"

Pubblicato: Venerdì, 15 Marzo 2024 - redazione politica

Grottaferrata, l'ex mercato coperto: una vergogna nel cuore della città che  nessuno riesce ad abbattereGROTTAFERRATA (attualità) - Il Comitato “Fare Bene a Grottaferrata”, con i Movimenti politici “Libertas” e “Popolo e Libertà” e “La Comunità alla Base” ritengono opportuno fare alcune considerazioni in merito al comunicato del Comune di Grottaferrata del 14 marzo 2024 relativo ai lavori per la demolizione dell’Ex Mercato Coperto.

ilmamilio.it - nota stampa

Per prima cosa, ritengono di dover ringraziare l’Amministrazione comunale di Grottaferrata per aver risposto all’appello in merito ai dovuti chiarimenti relativi alla presenza di amianto nel manto di copertura dell’Ex Mercato Coperto, ma al tempo stesso, stante l’evidente genericità del comunicato stesso e nell’interesse primario della collettività, ritengono si debbano necessariamente approfondire alcune questioni che appaiono fondamentali:

  1. La procedura di appalto è stata affidata sulla base di un progetto totalmente privo delle lavorazioni di bonifica dell’amianto, in quanto erroneamente e gravemente non ne è stata rilevata la presenza nel manto di copertura nella fase di analisi del sito. Pertanto le nostre preoccupazioni (da non confondere, come fatto nel comunicato stampa del Comune, con allarmismi o polemiche) si dimostrano più che fondate a causa di come fino ad oggi è stata gestita la procedura PNRR che ricordiamo essere iniziata nel 2021 dall’Amministrazione Andreotti, ma nel 2023 è stata ripresa e stravolta dall’Amministrazione Di Bernardo;
  2. Nella Determinazione Dirigenziale n.458 del 7.3.2024 viene affidata la bonifica dall’amianto alla società appaltatrice – che a noi risulta essere priva dei requisiti di Legge (iscrizione Albo Gestori Ambientali – art.212 del Dlgs 152/2006 cd. “Codice ambientale”) per poter procedere autonomamente alla bonifica - senza minimamente specificare alcunché in merito alla scelta del soggetto, evidentemente, subappaltatore che eseguirà i lavori; a nostro avviso, il Comune, come stazione appaltante e vista la delicatezza e straordinarietà della vicenda, che ha assolutamente i caratteri del massimo pubblico interesse dovendo garantire prioritariamente l’incolumità pubblica, ha l’obbligo di individuare direttamente il soggetto esecutore iscritto all’Albo, non delegando ad alcuno la scelta stessa, che potrebbe essere determinata da fattori diversi dalla miglior qualità ottenibile, che riteniamo fondamentale in questa circostanza;
  3. È evidente nella Determinazione Dirigenziale la necessità di dover raggiungere l’esecuzione del 30% delle lavorazioni entro il 30 settembre 2024, pertanto non avendo ancora eseguito alcuna opera sull’edificio, appare altrettanto evidente che i lavori stessi saranno caratterizzati da un’inevitabile urgenza che assolutamente non deve andare a discapito delle procedure di rispetto della massima salvaguardia della salute dei lavoratori e di quella pubblica; a questa preoccupazione si aggiunge che, sempre leggendo la narrativa della Determinazione Dirigenziale n.458/2024, la progettazione esecutiva al momento non è stata ancora completata, fatto estremamente grave stante l’imminenza dell’avvio dei lavori, e che lo sarà solo nel corso della fase di demolizione dell’edificio;

Per quanto sopra espresso, con la corretta preoccupazione che scaturisce dall’esame dell’intera vicenda, riteniamo utile segnalare quanto segue:

  • La necessità di rispettare la tempistica del PNRR non deve determinare alcuna superficialità o leggerezza nel corso di ogni fase delle lavorazioni, soprattutto quelle inerenti la rimozione dell’amianto nel manto di copertura;
  • Ribadiamo che l’individuazione dell’Impresa che effettivamente procederà alla rimozione dell’amianto debba essere fatta necessariamente dall’Amministrazione comunale sulla base della scelta della migliore eccellenza presente sul mercato, proprio per le caratteristiche del sito e delle possibili conseguenze di eventuali malaugurati errori;
  • Riteniamo opportuno che sia fatta una seria verifica sul cronoprogramma, e sulla sua sostenibilità, vista la scadenza del settembre 2024: il rischio di non adempiere ad oggi appare concreto, non vorremo dover constatare un’ulteriore debacle dell’Amministrazione comunale, che comporterebbe gravi danni economici;
  • Le carenze progettuali degli elaborati costituenti l’appalto (non aver individuato l’amianto nelle fasi di analisi dell’edificio da demolire) determinano una evidente “sofferenza” da parte del Comune nel caso malaugurato di possibili contenziosi inerenti l’intera procedura;
  • Ricordiamo al Sindaco che è il responsabile della salute pubblica di Grottaferrata, pertanto è vero che nella procedura intervengono varie figure professionali che assumono varie responsabilità e che la ASL sovrintenderà agli obblighi di Legge e alle fasi di lavorazione, ma rimane una sua precipua responsabilità in merito a quanto dovesse accadere, in quanto ben informato delle condizioni dello stato di fatto e delle scelte amministrative intervenute: appare purtroppo evidente nel comunicato stampa già la necessità di scaricare le responsabilità su altri soggetti;

Concludiamo questo comunicato stampa chiedendo nuovamente all’Amministrazione comunale di agire nella massima trasparenza – riteniamo opportuno siano pubblicati immediatamente TUTTI i documenti relativi sul sito comunale – su di una vicenda che deve trovare uno straordinario impegno affinché non abbia alcuna conseguenza sulla cittadinanza: la preoccupazione è più che motivata anche stante i ripetuti errori commessi e la già mal celata volontà di trasferire le responsabilità su altri soggetti".

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