Ariccia | Partorisce un feto privo di vita in casa, era stata dimessa dall'Ospedale dei Castelli poche ore prima

Pubblicato: Mercoledì, 13 Marzo 2024 - redazione cronaca

ARICCIA (cronaca) - Era al quinto mese di gravidanza, avrebbe avuto un aborto spontaneo

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Nel pomeriggio di ieri i sanitari del 118 sono intervenuti in una casa del centro storico di Ariccia, dove una donna, cittadina pakistana, aveva partorito un feto purtroppo privo di vita, un neonato maschio: quello che viene definito un aborto spontaneo.

La donna di 39 anni aveva già avuto altri figli. La donna era stata anche al Pronto soccorso dell'ospedale dei Castelli la mattina in seguito a dei forti dolori alla pancia. Essendo al quinto mese gravidanza - a quanto risulta - era stata presa in cura dal reparto di ginecologia, visitata, curata, e poi una volta svolti tutti gli esami del caso era stata dimessa con la raccomandazione di tornare immediatamente nel caso ci fossero state altre problematiche.

Purtroppo la donna, intorno alle 13 di ieri, ha avuto di nuovo dei forti dolori, ed ha avuto probabilmente questo aborto spontaneo, con la fuoriuscita del feto, a cui ha poi tagliato lei stessa il cordone ombelicale, da quanto ricostruito dai sanitari e dai carabinieri della Stazione di Ariccia. I militari chiamati dall'equipaggio del 118 stanno indagando sul caso.

Intanto la donna è ricoverata nuovamente, da ieri pomeriggio. Sembrerebbe in buone condizioni di salute presso il reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale dei Castelli sotto osservazione, per evitare ulteriori conseguenze.

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Le indagini dei carabinieri, curate dalla Procura di Velletri, cercheranno di capire meglio le dinamiche del tragico fatto. Al momento, da una prima ricostruzione, non ci sarebbero indagati o responsabilità specifiche. Il feto è stato posto sotto sequestro e si trova al policlinico di Tor Vergata per ulteriori indagini ed eventuale autopsia.

"Si tratterà solo di capire, perchè la donna è stata dimessa, rimandata a casa dall'Ospedale, se aveva queste minacce di aborto al quinto mese di gravidanza? E come mai, lei stessa non è tornata subito in ospedale, quando stava nuovamente male con i dolori della gravidanza cattiva? Mi chiedo: forse non ha fatto in tempo, sembra sia stata sola in casa in quel momento e non aveva nessuno che la accompagnasse, sicuramente qualcosa che non è andato per il verso giusto c'è stato. Le indagini della Procura e dei Carabinieri ci auguriamo che chiariscano ogni cosa ", ha detto una vicina di casa.