Cremazioni: i vantaggi per evitare esumazioni ed estumulazioni
Pubblicato: Martedì, 12 Marzo 2024 - Redazione attualità
MILANO (attualità) - I benefici delle cremazioni sono tantissimi
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La pratica della cremazione, nei funerali o quando ci sono esumazioni ed estumulazioni, è comune, ma alcuni sono titubanti perché non ne capiscono i vantaggi. I cimiteri si sono adeguati alle nuove richieste organizzando degli spazi in cui è possibile avere dei luoghi che sono di culto e di riposo delle ceneri. Perfino la legge ha deciso di snellire le pratiche e consente a chiunque di poter conservare le ceneri dei propri cari direttamente in casa. Occorre “denunciare” o richiedere un permesso, presso il Comune di residenza, quando si ha intenzione di fare una cremazione.
I benefici sono però tantissimi. Tanti utenti hanno capito l’utilità di questa procedura solo quando si sono ritrovati a dover affrontare delle esumazioni ed estumulazioni. Una volta trascorsi 10/15 anni, al termine della concessione cimiteriale, si è obbligati a “dissotterrare” il feretro. Vengono recuperati i resti mortali del defunto e si deve decidere cosa farne. Tanti Comuni, proprio per un problema di spazio nei cimiteri, troppo pieni, hanno obbligato a far fare delle Cremazioni con spese a carico di eredi o del coniuge. Altri invece hanno deciso di fare tali procedure perché i costi di loculi e di altre concessioni erano altissimi.
Coloro che vivono in città si sono ritrovi a spendere oltre gli 8.000 € per avere un loculo oppure le bare dei loro defunti sono stati stoccati in magazzini e container. Ecco come mai è bene valutare la cremazione!
CONSIGLI PER LA CREMAZIONE
La cremazione avviene quando ci si organizza, insieme ad un’agenzia funebre, il tipo di funerale che si vuole. Essi si occupano di procurare la documentazione e di affrontare il viaggio per la consegna del feretro in forni crematori autorizzati.
Avendo deciso per una cremazione dovete seguire questi consigli in modo da snellire le procedure, da risparmiare su spese inutili e per un decoroso funerale. Secondo le agenzie funebri che si occupano di questo servizio ci sono dei costi “superflui”. Per esempio è consigliato comprare la cassa da morto rispetto alla bara. Essa costa di meno perché è di un legno meno pregiato e molto più secco. Non ci sono finiture di ottone o zinco e, dato che ci sarà la cremazione, non c’è la copertura interna in zinco. Quindi si risparmia molto denaro. Oltre a questo il forno crematorio non richiede spese extra o costi alti proprio perché non essendo una bara non ci sono manodopera per lo smembramento di componenti che sono in metallo.
Il defunto non deve indossare gioielli o elementi metallici che verrebbero fusi. Infine il feretro si consegna privato di fiori o altri elementi.
Urna cineraria, scegli in base alla “destinazione”
La scelta dell’urna cineraria in cui verranno deposte le ceneri del defunto deve essere scelta in base alla destinazione finale delle ceneri stesse. In caso le volete seppellire o mettere in loculi nei cimiteri che offrono queste concessioni, dovete scegliere delle urne che sono biodegradabili. In caso invece c’è la dispersione delle ceneri nei giardini della memoria potete optare per tipologie più semplici. Volendole conservare in casa sono disponibili tipologie molto lavorate, belle da vedere e che sono assolutamente impermeabili e isolate dall’esterno.
Foto da Pixabay.