Contrastare la dispersione scolastica: a Frascati nasce QUICONTE
Pubblicato: Lunedì, 26 Febbraio 2024 - Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Sinergia tra Comune, Caritas Diocesana, I.S. Villa Sora e Istituti Comprensivi del territorio
ilmamilio.it - nota stampa
Da sempre radicata nel territorio tuscolano, in continuità con l’Estate Ragazzi che da più di dieci anni accoglie circa settecento ragazzi del territorio di Frascati, la comunità educativa dell’istituto Salesiano “Villa Sora”, ha deciso di concretizzare il sostegno e l’accompagnamento degli studenti di Frascati, anche seguendo nuove strade ad oggi inesplorate, secondo lo spirito del fondatore San Giovanni Bosco.
Con la delibera numero 18 approvata in Giunta il 13 febbraio e con la firma del protocollo il 22 febbraio, è stato dato avvio al progetto QUICONTE, un progetto che prevede la creazione di un gruppo di lavoro e l’accoglienza a Villa Sora di alcuni ragazzi e ragazze frequentanti le scuole secondarie di primo grado del Comune di Frascati, un ampliamento delle risorse a disposizione dei ragazzi e delle ragazze, anche per contrastare la dispersione scolastica e fornire sostegno alle famiglie più in difficoltà.
Tale progetto è reso possibile grazie alla collaborazione di numerosi attori del territorio da sempre attenti ai bisogni dei ragazzi. Grazie alla Sindaca Francesca Sbardella, all’Assessore alle politiche sociali Matteo Filipponi e ai Servizi Sociali del Comune di Frascati; grazie alla Caritas diocesana che attraverso gli sportelli di ascolto accoglie e sostiene numerose famiglie e ai Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi di Frascati che rappresenteranno alleati imprescindibili per supportare didatticamente i ragazzi che verranno accolti.
L’Istituto Salesiano “Villa Sora” accoglierà in fascia pomeridiana alcuni ragazzi e ragazze frequentanti gli Istituti Comprensivi di Frascati, fornendo supporto nello studio e prevedendo la partecipazione ad attività ludico-ricreative strutturate e libere in cortile. I giovani accolti saranno assistiti da studenti frequentanti l’Istituto e da volontari secondo il sistema preventivo di don Bosco.
