Carnevale di Frascati, una riflessione equilibrata in tanto caos

Pubblicato: Giovedì, 15 Febbraio 2024 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Pubblichiamo con piacere lo spunto di Flavio Pagnozzi

ilmamilio.it

In queste ore di bilanci e di commenti (alcuni, ammettiamo, fenomenali), pubblichiamo con piacere una seria ed equilibrata riflessione sul Carnevale di Frascati 2024, che si è concluso due giorni fa, pubblicata da Flavio Pagnozzi, frascatano.

"Anche questo Carnevale è giunto al termine. Con alcuni chiaroscuri - non solo meteorologici - ma anche quest'anno, grazie all'Associazione Arte Passione, è riuscito ad andare in scena un Evento che va avanti ormai da oltre 100 anni. Alcune cose non sono piaciute a tutti... ma quando si organizza un evento è difficile accontentare tutti. Basterebbe solo analizzare le critiche con serenità...

Mi ha lasciato un po' perplesso, invece, vedere la reazione dell'Amministrazione Comunale, che, di queste, ne ha dato una lettura a senso unico... nel goffo tentativo di farsi bella per qualcosa, il Carnevale appunto, di cui non mi pare possa vantare particolare merito.

Innanzitutto il Carnevale è - da sempre - di tutta Frascati e di tutti i Frascatani... non ha mai avuto un unico colore politico, e, secondo me, MAI dovrebbe averlo.

Il Carnevale nasce dalla gente.

Ma soprattutto da tutti quei volontari che, anno dopo anno, ci mettono l'anima e il cuore, e tanti sacrifici, per far sì che tutto riesca meglio possibile. E se, nei giorni delle sfilate, c'è stato un grande successo di pubblico il merito è soltanto loro. Ecco... il ruolo di un'amministrazione sarebbe quello di agevolarne l'organizzazione e la logistica.

Quello che invece ho visto in queste settimane è stato soltanto un mal reagire alle polemiche, con levata di scudi di consiglieri comunali e comunicati di liste di maggioranza dal tono sprezzante:

"Se critichi sei nemico del Carnevale!!!" ...vecchia strategia di chi vuole mettere il "cappello", pensando che questo paese sia di sua proprietà, e chi si permette di fare delle obiezioni viene accusato di lesa maestà!

Anzi, in questo caso di lesa frascatanità... Eh no, troppo facile!! E secondo me, anche un po' scorretto...

Forse andrebbero chiarite meglio alcune cose... a costo di essere un po' lungo.

Qualcuno ha criticato gli allestimenti. Ha criticato il numero esagerato di "giostre" e anche il loro posizionamento, di fronte ad un Monumento ai Caduti che per molti, in particolare anziani, ha un significato importante. Ma chiunque lo ha fatto è stato deriso come bigotto che non vuole vedere adulti e bambini divertirsi... quando magari, invece, ha solo una percezione di gusto e di stile un po' più "alta" di quella che è stata messa in atto. E probabilmente, in buona fede, da Frascatano come noi, ha soltanto a cuore l'immagine della propria città...

Si poteva fare meglio, mantenendo comunque lo spirito del nostro Carnevale? Secondo me sì... Effettivamente da un punto di vista estetico alcune scelte non sono piaciute neanche a me.

Ma sarebbe stato utile spiegare che l'amministrazione comunale non ha dato un euro per il Carnevale (i fondi "facili" di una volta non arrivano piu') e le giostre fanno indotto economico. Pertanto gli organizzatori sono stati quasi costretti a metterne qualcuna in piu' del dovuto per autofinanziarsi... installando tutto pure in spazi troppo ravvicinati proprio per massimizzare le entrate.

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Qualcun altro, poi, ha lamentato problemi di traffico... dato che sempre il posizionamento delle giostre aveva limitato la circolazione nella piazza principale. Si, è Carnevale... qualche disagio si può anche sopportare... ma comunque era innegabile.

Ciò nonostante, un consigliere comunale fa un post in cui dice che la polizia locale ha "stabilito" che non ci sono problemi di viabilità... e proprio mentre lo pubblica, la domenica alle 13, nello stesso preciso momento, già ci sono file chilometriche a passo d'uomo, mai viste prima, sia sulla Tuscolana che su Via di Sale, fino giù alle rotonde comprese... File di persone, che a quell'ora non venivano certo a vedere già la sfilata (era troppo presto) ma magari volevano prima andare a pranzo ai nostri ristoranti... solo che ci avranno messo così tanto che forse non torneranno mai più!

Ecco, pure qui... che ci sia più traffico in queste manifestazioni è normale, ma proprio a negarlo si sfiora l'intellettualmente ridicolo.

Ma c'è una cosa che stranamente nessuno ha detto... secondo me la più importante! l motivo per cui i carri quest'anno non ci sono stati (uno soltanto), è perché l'Amministrazione Comunale, che dice di tenere tanto al Carnevale, ha destinato il vecchio mattatoio di Via Santovetti, proprio dove quei carri venivano parcheggiati al riparo dalla pioggia, ad un - secondo me perfettamente inutile - mini teatro da 90 posti, con i fondi pubblici del PNRR!

Ma con gli stessi fondi, e sicuramente anche molti meno, non poteva essere creato un bel maxi laboratorio permanente per il Carnevale, dove poter valorizzare la nostra tradizione storica e i nostri artigiani, dei quali, quando vanno in televisione, siete tanto fieri?!?

Come funziona? Che quando c'e da farsi belli ci siete, quando c'è "da pagare", o semplicemente da aiutare, sparite tutti? E adesso ringraziate quelli che prima avete sfrattato? Mi sembra un po' incoerente... E' chiaro che se si organizza un Carnevale non starà mai bene tutto a tutti... è la normalità delle cose. Soltanto dovrebbe esserci un giusto compromesso! Con una visione d'insieme della città che non può essere demandata solo agli organizzatori della manifestazione, ma piuttosto dovrebbe essere "guidata" dalla stessa amministrazione (se mai di visione ne avesse una).

Anche perché non dimentichiamoci che il Carnevale dovrebbe essere anche un volano per l'intera economia cittadina, anche nei giorni, e nelle zone, in cui non ci sono sfilate... Non un pretesto per tagliarne fuori una parte, tra traffico impazzito e bancarelle selvagge.

E chissà se con un modello organizzativo diverso... con una gestione ancor più dichiaratamente staccata dalla politica, che abbia però la forza di essere indipendente da qualunque amministrazione in carica, in futuro non potrebbe essere sufficiente quella stessa economia cittadina - quella che a Frascati ci lavora 365 giorni l'anno - a finanziare il prezioso lavoro dei ragazzi di Arte Passione... il cui impegno sarebbe da valorizzare, ma che, purtroppo, con questo caos, a volte rischia di passare in secondo piano!

Comunque... la bellezza del Carnevale sta nel fatto che, nonostante tutto, per qualche ora delle sfilate, il paese è tornato unito nei festeggiamenti. Perché il Carnevale è nella nostra tradizione... ed è di tutti - non solo di alcuni - e sempre lo sarà.

Lunga vita al Carnevale di Frascati e a chi lo organizza!!!! E senza strumentalizzazioni politiche perfavore...".