Sanificazione uffici per una buona sicurezza lavorativa

Pubblicato: Mercoledì, 14 Febbraio 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - La Sanificazione uffici è uno degli interventi più efficaci e obbligatori che oggi interessano la sicurezza di questi ambienti lavorativi

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I luoghi di lavoro sono diversi in base al tipo di lavoro che si effettua. Gli uffici sono ambienti lavorativi che hanno delle problematiche serie a livello di diffusione di virus o batteri. La pandemia e la nascita del Covid ha dimostrato quanto essi siano pericolosi.

Parliamo di luoghi chiusi che si dividono in quelli che lavorano in modo privato, per esempio uffici in aziende o che sono rivolti solo allo svolgimento di pratiche interne, oppure quegli pubblici. Entrambi hanno dei dipendenti al loro interno che si ritrovano a trasportare sporcizie e a essere vittima di quei batteri che proliferano all’interno di questi locali. Mentre gli uffici pubblici sono quelli in cui c’è un continuo via vai di persone, pubblico, che trasportano microrganismi patogeni.

Insomma è necessario che tutti gli uffici eseguano delle pulizie che siano ad alta azione virucida. L’obiettivo di avere una buona sicurezza lavorativa. Pensiamo ai problemi che nascono in caso di contagi da Covid, dove potrebbe nascere un “focolaio”. Oppure le malattie professionali che sono respiratorie e nascono proprio a causa di una carenza di pulizie e una proliferazione di polveri o di acari.

Perfino accendere un condizionatore che non si pulisce da mesi e mesi potrebbe nascondere, al suo interno, la salmonella. Una volta che viene inalato questo virus i risultati sulle persone, sono devastanti.

INTERVENTI STERILIZZANTI UFFICI

La Sanificazione uffici è appunto uno degli interventi più efficaci e obbligatori che oggi interessano la sicurezza di questi ambienti lavorativi.

Essi sono un insieme di operazioni di pulizia che si svolgono in modo da arrivare ad un buon obiettivo sterilizzante. Non diciamo che gli uffici debbono essere delle camere iperbariche, dato che non si tratta di ospedali. Di certo è necessario che ci siano delle sicurezze per quanto riguarda appunto una forte diminuzione ed eliminazione di microrganismi patogeni.

Quando si deve fare una sanificazione all’interno di un ufficio si deve iniziare dall’eliminazione delle sporcizie solide. Recupero e asportazioni di polveri. Si deve pulire e lavare tutte le superfici, sia le calpestabili, pavimenti, che quelle che si toccano ed appartengono a mobili o serramenti.

Già in queste prime situazioni si debbono usare dei prodotti che sono sanificanti o sterilizzanti. Per esempio si usa la candeggina o l’alcool denaturato. Essi hanno dei componenti chimici interni che sono ad alta azione virucida. Infine si deve usare, per purificare perfino l’aria, l’ozono con dispositivi di nebulizzazione.

Ogni quanto fare la sanificazione in un ufficio?

La sanificazione è una pulizia, come tale ha una sua scadenza, vogliamo dire che non dura per sempre. Purtroppo siamo circondati da microrganismi patogeni che si spostano con l’aria. Di conseguenza una sanificazione non dura molti giorni.

Negli uffici si dovrebbero fare delle sanificazioni in base al suo utilizzo. Gli uffici interni possono fare la sanificazione una volta ogni 15 giorni, proprio perché ci sono poche persone e quindi poche sporcizie. Mentre negli uffici pubblici si effettua la sanificazione completa almeno una volta a settimana. Quotidianamente ci sono delle pulizie sanificanti che interessano le superfici e si effettuano da una o due volte al giorno.

Foto da Pixabay.