Marino | Porte aperte ai familiari di Villa Cristina, il giorno dopo i 4 arresti e l'interdizione dalla professione di un medico
Pubblicato: Mercoledì, 07 Febbraio 2024 - redazione attualità
MARINO (attualità) - La situazione dopo le misure cautelari
ilmamilio.it
Porte aperte alla Casa di Riposo Villa Cristina, il giorno dopo l'arresto della titolare, di 3 operatrici sociosanitarie e l'interdizione dalla professione di un medico di medicina generale di Ariccia. Misure cautelari seguite al blitz operato dai Carabinieri del Nas ieri alle prime ore del mattino, su ordinanza firmata dal Gip (giudice indagini preliminari) della Procura di Velletri .
" Le 3 donne, compreso la titolare- dichiara l'avvocato Armando Fercola, che difende la proprietaria, una donna cinquantenne del posto, sono agli arresti domiciliari, in attesa dell'interrogatorio di garanzia del 14 febbraio, da parte del Gip. In seguito al quale chiederemo la revoca delle misure cautelari. Al momento sono state poste in regime di arresti domiciliari, in quanto accusate di sequestro di persona, per via del solo fatto della anziana donna trovata in una sala del piano seminterrato, alle prime ore del mattino. Dove la signora, da quanto si è appreso, era solita andare, avendo una patologia che le altera l'umore e il comportamento.
Ma che come tutte le altre ospiti della struttura, una ventina di anziane donne, ha la sua camera con il suo letto ai piani superiori. Tra l'altro in quella camera del piano seminterrato dell'edificio, immerso nel verde, su più piani, come ho accertato personalmente, vi è comunque il riscaldamento, un comodo e spazioso divano, alcune sedie e una poltrona, con annesso bagno. Ed è un ambiente costantemente seguito dal personale socio sanitario della struttura. Le altre accuse contenute nella informativa di reato del Nas sono di maltrattamento e falso ideologico, che saranno tutte da provare durante gli esami delle carte in possesso della Procura, sul quale stiamo lavorando ".
Questa mattina, fino alle prime ore del pomeriggio, la struttura che si trova in una zona residenziale tra Marino e Castel Gandolfo, è rimasta aperta ( in quanto non è stata posta sotto sequestro) e i familiari delle anziane donne ospiti hanno fatto visita regolarmente alle loro care mamme, nonne, sorelle, zie."
In servizio H24, hanno dichiarato dalla struttura, c'è il personale specializzato come sempre, che si prende cura con amorevole attenzione delle nostre ospiti come sempre. Per il resto, possiamo solo dire che nessun ospite è stato portato via dalla struttura dai loro familiari, e da tutti loro abbiamo ricevuto l'assicurazione della piena fiducia e stima per il nostro lavoro. Continuiamo a lavorare per il bene delle nostre care anziane ospiti e siamo fiduciosi che il lavoro della magistratura chiarirà ogni cosa " .
Tutti i familiari giunti questa mattina e nel pomeriggio nella struttura hanno dichiarato ad alcuni cronisti presenti, di testate locali e nazionali, della carta stampata e della televisione : " che i loro congiunti sono sempre stati ben trattati dal personale e non hanno mai rilevato o sentito parlare di situazioni anomale dai loro cari ospiti della casa di riposo, una struttura in cui alcuni ci sono da moltissimi anni " .
Le indagini dei Carabinieri del Nas e della Procura di Velletri in fase di accertamento processuale sono in corso e chiariranno tutte le posizioni delle persone imputate e indagate per i reati a loro ascritti dopo i controlli dei Carabinieri del Nas di Roma, che eseguono regolarmente in queste strutture ricettive per anziani .
