Food packaging: come funziona e perché è importante

Pubblicato: Martedì, 06 Febbraio 2024 - redazione attualità

fragole ilmamilioROMA (attualità) - Una fase molto importante per l'industria alimentare

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Il food packaging è un sistema di imballaggio che ha la funzione di conservare e proteggere gli alimenti dopo il loro confezionamento, in modo da portarli sulla tavola preservati, senza alcun tipo di alterazione o danneggiamento durante il trasporto e con tutte le proprietà del prodotto fresco intatte.

Per questo motivo i materiali con cui vengono prodotti questi packaging alimentari sono molto importanti: devono essere atossici, non devono rilasciare sostanze nocive, devono evitare il deterioramento del prodotto e, in epoca moderna, devono anche essere sostenibili.

È importante, quindi, per tutte le aziende che operano nell’industria alimentare, rivolgersi ad aziende specializzate negli imballaggi per cibi, prodotti freschi e pronti serie e affidabili, come ad esempio Volmar Packaging alimentare.

Tipologie di imballaggi per alimenti

Esistono 3 differenti tipologie di imballaggio dedicate al food packaging e selezionabili in base alla shelf life degli alimenti, ovvero la durata di conservazione, e alla categoria di prodotto che deve essere conservato (alimenti non deperibili, cioè quelli che si conservano a temperatura ambiente e alimenti deperibili, senza conservanti e da mantenere a temperatura controllata).

Gli imballaggi primari si riferiscono alle confezioni che entrano in contatto diretto con il cibo che contengono; questi devono assicurare la massima protezione da tutti i fattori esterni e garantire la freschezza e la qualità del prodotto.

Gli imballaggi secondari raggruppano più imballaggi primari al loro interno ed essendo destinati al trasporto vengono sviluppati non solo per essere resistenti e proteggere il carico, ma anche per essere esteticamente impattanti.

Infine, ci sono gli imballaggi terziari, che rappresentano il rivestimento più esterno, vanno a contenere e proteggere unità di imballaggio secondario e sono utilizzati principalmente per le spedizioni su larga scala.

I materiali per gli imballaggi per alimenti

Tra i materiali più utilizzati nella produzione del packaging alimentare troviamo gli imballaggi plastici. Flessibili, resistenti e sostenibili, ideali soprattutto per la conservazione di alimenti freschi, rappresentano la soluzione più popolare in fatto di food packaging.

Tra le plastiche maggiormente richieste ci sono il polietilene (PE), il polipropilene (PP), il polietilene tereftalato (PET) e il polistirene espanso estruso (XPS). Tra quelli maggiormente sostenibili c’è invece l’acido polilattico (PLA), un’innovativa plastica naturale prodotta a partire da materiale biologico (mais, barbabietola, canna da zucchero, ecc.), compostabile e biodegradabile.

Altri materiali fortemente impiegati dall’industria alimentare per il packaging dei prodotti sono il vetro, alternativa sostenibile alla plastica ad alta riciclabilità e lavabilità, la carta e il cartone, particolarmente riciclabili senza lasciare residui nell'ambiente, e il metallo, molto leggero e resistente alle alte temperature.

La normativa da seguire per gli imballaggi alimentari

Il food packaging è regolato dall’Unione Europea sia per quanto riguarda la fabbricazione, che per i materiali utilizzati per gli imballaggi.

La normativa di riferimento è il Regolamento (CE) n. 1935/2004 che richiede una produzione rispettosa degli standard (sedi adeguate, personale preparato e sistemi di controllo della qualità efficaci e documentati) e l’utilizzo di materiali idonei al confezionamento di cibo, cioè in grado di non alterare i prodotti e le loro caratteristiche organolettiche e di non trasferire agli alimenti sostanze potenzialmente pericolose.

L’etichettatura obbligatoria ha il compito di certificare il rispetto di tali norme nei confronti della sicurezza dei rivenditori e dei clienti finali.