Trasporto mobili, un’attività da pianificare

Pubblicato: Martedì, 06 Febbraio 2024 - Redazione attualità

mobili da ingresso ilmamilioMONZA (attualità) - I mobili non si possono trasportare per intero, ma è vero che alcuni di essi non si possono nemmeno smontare

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Ogni casa ha il suo stile rappresentato dalla scelta dei mobili. Essi sono indispensabili poiché ogni camera ha una destinazione d’uso, cioè ha un motivo per “esistere”. Il salotto o salone è il luogo dove ci si riposa, si accolgono ospiti e rilassa di fronte la televisione. La camera da letto occorre per dormire, vestirsi e truccarsi. Mentre le camerette dei bambini sono il loro piccolo mondo. La cucina ovviamente è necessaria perché altrimenti si rimane digiuni. Uno o più bagni sono gli ambienti più funzionali.

Ognuno di essi è diverso per gli arredi che si sono posizionati e acquistati in base anche alle proprie necessità. Questo rende la casa vivibile, comoda e funzionale. Negli anni poi si inizia ad accumulare mobili, magari perché si ha bisogno di diverse dimensioni oppure perché essi sono vecchi.

Durante un trasloco diventa evidente quanto sia il volume delle merci, cioè degli arredi, che ci sono in casa. Ovviamente i mobili sono indispensabili per avere ordine in casa oltre che per usarli in vari modi, ma essi sono studiati per mantenere una struttura, compattezza e solidità.

Quando si deve traslocare, l’intero lavoro di sgombero, occorre che tutto sia pianificato. I mobili non si possono trasportare per intero, ma è vero che alcuni di essi non si possono nemmeno smontare. Essendo usati hanno subito l’uso e il clima delle stanze. Perfino lo smontaggio di qualche asse o superfice diventa difficile perché c’è il rischio di spaccare qualche componente indispensabile per mantenere la compattezza giusta.

COME SI TRASPORANO I MOBILI?

Il Trasporto mobili deve essere fatto solo dopo che si sono smontati, per interi, i loro componenti. Alcuni possono rimanere integri, ma ciò non toglie che debbono essere privati degli sportelli e dei cassetti. Quando vengono spostati è facile che essi si aprano e ciò vuol dire danneggiare le cerniere o i supporti che sostegno il peso.

Per gli armadi o le librerie, che appunto sono i mobili più grandi, se non si smontano sarebbe impossibile spostarli. Il peso diventa eccessivo perché occorre controllare la struttura in altezza e larghezza. Ecco perché durante i traslochi si smontano e si lasciano solo i pannelli. Data la loro dimensione c’è il rischio che durante il trasporto possano crollare o far sbilanciare gli operai che li stanno spostando cadendo su di loro.

Deformazioni delle superfici

La deformazione dei pannelli è, purtroppo, una realtà che hanno tutti i mobili usati per anni in casa. Essi sono sottoposti alle temperature interne. Nonostante non subiscano l’invecchiamento delle intemperie, il calore o il peso, tende a curvare le assi. Quando poi si smontano non è escluso che ci siano dei “fermi” (chiodi o viti) arrugginite che rischiano di sgretolare o sbriciolare il legno in cui sono collocati.

Sia durante le operazioni di smontaggio che di rimontaggio, la deformazione del mobile è complessa da gestire. Tuttavia, durante il trasporto, è necessario che tutte l superfici siano posizionate in modo orizzontale. Questo per evitare che la curvatura che posseggano possa poi peggiorare in modo da rendere impossibile il rimontaggio o da creare una forte “debolezza” nella struttura del mobile stesso.