Blitz della Polizia Locale di Ciampino. Sequestrato un deposito di rifiuti scoperto con i droni

Pubblicato: Mercoledì, 31 Gennaio 2024 - redazione attualità
 
CIAMPINO (attualità) - Il Reparto volo e l'unita di Polizia ambientale del Comando hanno effettuato il blitz nelle prime ore del mattino.
 
ilmamilio.it
 
Scoperto un deposito di rifiuti a Ciampino nel quadrante ricompreso tra la zona di Pantanelle, Acquasotterra e Valle Marciana. Il Reparto volo e l'unita di Polizia ambientale del Comando hanno effettuato il blitz nelle prime ore del mattino.
 
L'attività di accertamento ha visto intrecciarsi i controlli da terra con i rilievi dei droni della Polizia Locale di Ciampino rintracciando la destinazione finale di una serie di rifiuti di varia natura depositati presso un terreno di oltre 1.500 metri quadri.
 
L'area interclusa, il cui accesso privato si trovava celato dalle costruzioni e dalla folta vegetazione, era coperta da
materiale di risulta.
 
Poco ha potuto l'uomo, un sessantenne residente nella zona dei castelli, proprietario del terreno che, intento nelle attività di accatastamento, si è trovato il Comandante Roberto Antonelli ed i suoi uomini alla porta.
 
La pista seguita dall' Isp. A.I., su Coordinamento del Comandante e del nucleo di Polizia ambientale, ha trovato immediate conferme quando, una volta determinata l’area di riferimento, la successiva attività di controllo svolta con i droni ha permesso, in brevissimo tempo, di guidare gli equipaggi a terra direttamente sul sito, controllato dall’alto.
 
Proprio la posizione del fondo, favoriva l'occultamento dell'attività, non consentendo di determinare quanto presente sul terreno. Identificata l’area e condivise le coordinate con l’unità operativa Polizia ambientale, gli operanti hanno percorso le vie d’accesso all'appezzamento tra l’altro attorniato da una folta vegetazione.
 
Ottenuto l’accesso al sito, nelle ore successive è stato disposto il sequestro del materiale dai Vice Commissari P.M. e S.R. ed il conferimento presso siti autorizzati dei materiali di risulta quali legnami, scarti edili, ma anche finestre, porte, mobili e parti di carrozzeria per determinare il cronoprogramma necessario alla bonifica integrale del terreno.
 
Il proprietario è stato sanzionato nel rispetto della normativa ambientale e dei regolamenti vigenti, ancor più importante, è stato disposto l’obbligo del ripristino dei luoghi per effettuare la bonifica integrale dell’area, a spese del proprietario, presentando al termine i giustificativi relativi al corretto smaltimento di tutti i rifiuti presenti.
Nel contempo, prosegue l’attività di monitoraggio da parte del Reparto Volo che, suddividendo il territorio in diversi quadranti, è particolarmente impegnato nell’accertamento di illeciti in materia urbanistica ed ambientale.
 
In questo contesto prosegue, inoltre, l’attività di monitoraggio dei fossi presenti sul territorio oggetto di sversamenti di rifiuti che nella maggior parte dei casi arrivano dalle Citta confinanti. Una sorveglianza dall'alto a tutela dell'ambiente.