Assistenza caldaia Vaillant per mantenere alte le prestazioni

Pubblicato: Lunedì, 29 Gennaio 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Gli anni passano e gli elettrodomestici invecchiano, occorre quindi fare interventi di manutenzione specifici

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La Vaillant è un marchio che costruisce impianti di riscaldamento di alta qualità. I clienti sono sempre soddisfatti delle funzioni e programmi offerti dalle sue caldaie, ma per mantenere alte le prestazioni è necessario che ci sia una buona assistenza.

Questo brand offre appunto servizi che sono completi. Essi iniziano con il supporto informativo, dove un cliente può trovare tutte le giuste informazioni su caratteristiche e funzionalità caldaia, per arrivare poi all’assistenza tecnica. Rivolgersi a dei caldaisti specializzati e autorizzati dalla Vaillant permette di avere una caldaia che sia sempre ottimale nelle sue funzioni.

Gli anni passano e gli elettrodomestici invecchiano. In modo particolare gli impianti di riscaldamento sono quelli che appunto tendono a usurarsi e occorre fare interventi di manutenzione specifici. Per ridurre le emissioni inquinanti e i consumi c’è la revisione della caldaia che è obbligatoria.

L’Assistenza caldaia Vaillant offre dei servizi programmati, nel senso che il cliente può ricevere il tecnico anche quando è in scadenza la revisione o ci sono nuove normative da rispettare. Ogni regione ha dei problemi con le polveri sottili e questo obbliga ad avere dei parametri specifici per quanto riguarda la quantità di anidride carbonica da produrre.

CALDAIA VAILLANT, ASSISTENZE EXTRA

La revisione avviene ogni 2 anni, per le caldaie a gas che sono residenziali, e ogni anno per le caldaie di grandi dimensioni, quelle che sono centralizzate o condominiali. La revisione consente di avere il famoso bollino blu, cioè il certificato di adeguamento a norma di legge.

Purtroppo tutte le caldaie, andando in avanti con gli anni, iniziano a funzionare lentamente. Il riscaldamento non è immediato, magari invece di 10 minuti i locali chiusi iniziano a riscaldarsi dopo 20 minuti. Ciò indica che la caldaia ha bisogno di più combustibile e più energia elettrica. L’aumento in bolletta è ovvio, ma quando esso è costante, nei mesi avvenire, diventa una spesa che si deve diminuire. Come fare? La pulizia, l’uso di interventi di controllo e di messa appunto permettono di ripristinare il corretto funzionamento. Quindi si ha una riduzione dei consumi.

Gli interventi extra sono abbastanza normali per le caldaie che hanno superato gli 8 anni di vita. Esse sono ancora ottimamente funzionanti, ma debbono essere controllate. Le analisi dei fumi, da fare quando si nota un fumo nero, denso o con cattivo odore, permettono poi di valutare gli interventi migliori da fare.

Caldaia funziona male quando è brutto tempo

Le caldaie sono dispositivi che funzionano con una combustione. Durante il brutto tempo ci sono dei malfunzionamenti che si riassumono in: abbassamento della fiamma interna oppure ritorno di fumi. Quest’ultimi ristagnano nella camera di bruciatura fino a far spegnere la fiamma oppure si disperdono nei locali chiusi.

Il problema però è semplice da risolvere. Infatti esso avviene a causa di una grande quantità di fuliggini o ceneri all’interno delle canne fumarie. Lo spazio interno viene ridotto e quindi i fumi faticano ad uscire. Il maltempo poi tende a creare una maggiore difficoltà di dispersione dei fumi che quindi rientrano all’interno. altro problema è dato dalle “pietre” di fuliggine che si creano a causa di troppa fuliggine e di umidità all’interno della caldaia stessa.