Rottamazione auto diesel: come usufruire degli ecoincentivi

Pubblicato: Mercoledì, 24 Gennaio 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Coloro che posseggono una vettura vecchia, di cui si vogliono liberare, magari comprarne un’altra che sia più innovativa e a basso consumo o poco inquinante, possono sfruttare gli attuali incentivi

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La rottamazione è il processo che permette di smaltire e demolire un’auto che è usata. In Italia ci si sta concentrando molto sulla mutazione e cambiamento dei veicoli in circolazione. La tutela ambientale propone un cambiamento dei veicoli che debbono essere a basse emissioni.

Sulle strade circolano milioni di auto che a stento rientrano nei piani di revisione determinati dal Governo. Per questo è possibile usufruire della rottamazione con ecoincentivi. Coloro che posseggono una vettura vecchia, di cui si vogliono liberare, magari comprarne un’altra che sia più innovativa e a basso consumo o poco inquinante, possono sfruttare gli attuali incentivi.

La Rottamazione auto diesel non è diversa da quelle che sono a benzina, nel senso che la procedura è la stessa. Un centro di demolizione si occupa di tutto quello che riguarda la demolizione, ma è possibile anche eseguire qui le procedure burocratiche per la radiazione del libretto di circolazione.

Tutte le auto che viaggiano su strada debbono essere in possesso di documenti identificativi. Passaggio di proprietà, immatricolazione, bolli, polizze e libretto di circolazione. Qui ci sono tutti gli elementi che riescono a garantire un riconoscimento della vettura e quindi del proprietario che ne è responsabile.

Per fare la rottamazione è necessario che ci sia prima la radiazione dall’albo della motorizzazione. La procedura ha dei costi che variano dalle 60 € alle 150 €. Entro 30 giorni si ha quindi la radiazione e poi si potrà passare alla rottamazione e demolizione del veicolo in un centro specializzato.

QUALI AUTO ROTTAMARE?

Le agevolazioni sono dei “soldi” virtuali che si possono avere facendo una rottamazione. Praticamente lo Stato consente ai cittadini di fare la rottamazione di una vecchia auto o altro veicolo avendo poi uno sconto di svariata migliaia di euro per l’acquisto di una nuova auto.

Dunque è un vantaggio, ma occorre sapere cosa si deve rottamare per avere l’agevolazione. Le agevolazioni si hanno se rottamate vetture a benzina, gas o diesel, che appartengono all’Euro 5. Vale a dire fino a tutte le auto che sono state immatricolate fino al 2011. Inoltre esse debbono essere intestate al cittadino da almeno 12 mesi.

Per coloro che hanno auto incidentate da poco oppure che sono nuove, tipo 4/5 anni, non è possibile avere alcuna agevolazione nella rottamazione.

Costi della rottamazione e incentivi

In generale i costi per fare la rottamazione riguardano principalmente le spese degli iter burocratici da seguire. Ci sono poi eventuali spese per lo spostamento dei veicoli dalla propria abitazione presso la ditta di demolizione oppure oneri aggiuntivi che cambiano da regione a regione. Quindi la spesa parte da 60 € per arrivare alle 150 €.

Per avere gli incentivi, dopo il rispetto delle richieste che riguardano appunto quello di avere una vettura che sia stata immatricolata al massimo fino al 2011, il cliente deve presentare la copia di un documento, del libretto di circolazione e l’originale, questo è importante, del certificato di proprietà. Una volta che l’auto è rottamata e avrete il certificato di rottamazione dal centro di demolizione, potete presentare la richiesta per l’agevolazione per il nuovo acquisto di un veicolo ecosostenibile.

Foto da Pixabay.