Rocca di Papa | Abusivismo Monte Cavo, Di Bella: "Il Mistero delle antenne abusive, chi ci guadagna?"
Pubblicato: Giovedì, 28 Dicembre 2023 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - L'ex comandante torna a parlare
ilmamilio.it
Si torna a parlare dell' abusivismo elettromagnetico su Monte Cavo, l'ex comandante della Polizia Locale Gabriele Di Bella in una nota dichiara :
"Il Mistero delle antenne abusive, chi ci guadagna ? Chissà che non sia giunta l'ora di dire basta al "triste teatrino" cui da molti anni i cittadini rocchigiani assistono sfiduciati da decenni, dove la "politica silente" permette ad un privato cittadino di fare affari in danno della collettività. Provocando di fatto un danno all'erario ma soprattutto alle casse comunali. E' ora di tagliare i fili che muovono le marionette ed i burattini della politica al soldo del padrone, che consentono di introitare milioni di euro l'anno. Su proprietà comunale o in violazioni delle leggi, non è più tempo per le prese in giro, i cittadini meritano rispetto, è ora di farla finita con la politica delle "mozioni strumentali" nel tentativo di spostare il problema delle antenne abusive al di fuori del territorio comunale. Non è più il momento di temporeggiare, ci vuole il coraggio, oggi è ancora più semplice procedere nella soluzione definitiva della problematica in primis perché il responsabile del settore bilancio è contestualmente anche responsabile del patrimonio e quindi in grado di agire con univoca procedura in ottemperanza alle leggi e alle sentenze. Del resto il ruolo gestionale prescinde da ogni qualsivoglia linea di pensiero o alchimia giuridica di ispirazione politica - continua Di Bella - è forse giunta l'ora di trasmettere la documentazione alla Corte dei Conti per le opportune valutazioni in merito ad eventuali danni economici perpetrati nel tempo, oltre che procedere nel rimuovere eventuali condotte omissive in presenza di precisi provvedimenti e decisioni della Pubblica Amministrazione mai revocati ".
Quanto sopra ha dichiarato il funzionario della Polizia Locale, è sicuramente nel rispetto delle più elementari norme poste a garanzia e tutela della Pubblica Amministrazione. " Ma soprattutto per un principio di equità -riprende Di Bella - considerato che proprio un anno fa alcune società ed importanti network ottemperando all'ordine dell'autorità, iniziarono a smontare le antenne e a collaborare con l'Amministrazione su presunti contratti di locazione, o ancor di più di privati cittadini proprietari di terreni che chiedevano di rimuovere tralicci abusivi installati sui loro terreni a loro insaputa (di cui fornisco foto sopra). Se dopo un anno c'è chi parla di procedere dapprima con l'acquisizione al patrimonio per immettersi nel possesso può continuare sicuramente ad offendere la propria intelligenza, ma non quella dei rocchigiani, perché è noto a tutti che gli effetti delle Ordinanze su Monte Cavo riguardanti la proprietà comunale, hanno registrato l'assenza dell'Amministrazione Comunale nel giudizio al TAR con l'inspiegabile delibera di conferimento in carico ai legali dieci giorni dopo la pubblicazione della sentenza. Allora mi chiedo e concludo, dov'erano questi politicanti di oggi ? A cosa pensavano ? Cosa è stato fatto a distanza di un anno ? Se la memoria non mi tradisce, l'azione politica vedeva convergere sull'obiettivo della demolizione delle antenne di Monte Cavo, tutti i sindaci della Comunità del Parco dei Castelli Romani che si sarebbero dovuti riunire pubblicamente un anno fa presso il teatro comunale e fare fronte comune a sostegno dell'azione posta in essere dall'Amministrazione Cimino ?, qualcuno non ebbe nemmeno il coraggio di presentarsi ".
