Rocca di Papa | L'ex comandante Gabriele Di Bella interviene sullo svincolo funicolare riguardo le dichiarazioni di Calcagni in aula consiliare
Pubblicato: Mercoledì, 06 Dicembre 2023 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - riceviamo e pubblichiamo una nota stampa, dall'ex comandante della Polizia Locale rocchigiana Gabriele Di Bella:
ilmamilio.it
Mi sento in tutta franchezza di "intimare l'alt " sul tema dello svincolo funicolare, alle dichiarazioni del sindaco Calcagni in consiglio comunale. Nel prendere atto di alcune dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino, durante lo svolgimento del Consiglio Comunale tenutosi in data odierna, non rispondenti al vero, mi è doveroso evidenziare quanto segue: su preciso input della sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino, con delega anche alla Polizia Locale, affrontai la problematica delle strade di collegamento al viadotto della stazione funicolare di valle, unitamente al tecnico comunale geometra Rocco Di Filippo. A seguito di un serrato confronto con i tecnici della Regione Lazio e di Astral S.p.a. , a seguito di ciò venivano poste in essere attività di predisposizione di atti propedeutici all'esproprio di una striscia di terreno di metri 1,5ca , per una lunghezza di metri 10, in Via Focicchia, al fine di consentire il collegamento di quest'ultima con la rampa (già realizzata da Cotral S.p.a. ed interrata) di collegamento al viadotto della Funicolare di valle.
Ulteriore e più rilevante decisione fu quella di procedere a rimuovere quanto già realizzato per quanto concerne lo svincolo con via Frascati, dove come è noto le scelte politiche errate di alcuni assessori del passato (verbalizzate e scoperte agli atti dei sopracitati Enti) e grazie alla competenza tecnica del Sindaco quale persona professionalmente qualificata in quanto Architetto nella vita, si è riusciti attraverso una conferenza di servizi, a trovare una soluzione congiunta tra i soggetti giuridici interessati in materia di viabilità e per tale ragione concordemente si optò affinché la Regione Lazio - Cotral nel Dicembre 2022 avrebbe modificato la sagomatura delle isole spartitraffico rialzate al fine di consentire l'ingresso dei veicoli provenienti da Rocca di Papa centro in transito su Via Frascati e diretti alla stazione della Funicolare di valle. Tali attività operative avevano trovato puntuale finanziamento nelle economie di bilancio e destinate alle ditte aggiudicatarie dei lavori.
In tale circostanza fu anche riaperto lo svincolo presente sull'intersezione stradale che consente ai veicoli in transito sul viadotto e diretti su via Frascati direzione Rocca di Papa-Centro, anch'esso inspiegabilmente richiuso con una gettata di cemento che di fatto obbligava la svolta a sinistra verso Grottaferrata!
Spiegai ad un assessore interessato, che così facendo, la funicolare non era di Rocca di Papa, ma era di Grottaferrata, perchè solo da quest'ultima località, si poteva andare verso la stazione di valle e ritornare indietro.
E' evidente come contrariamente a quanto pubblicamente asserito dal sindaco Calcagni, non è stata mai presa in considerazione l'ipotesi di installare alcun semaforo in detta intersezione stradale anche in considerazione del fatto che nelle adiacenze sono presenti dei passi carrabili dichiarati non autorizzati da Astral S.p.a. il cui Amministratore ingegner Antonio Mallamo presente alle riunioni riferì che nessun passo carrabile aveva avuto il rilascio del previsto titolo autorizzativo su Via Frascati, ragion per la quale dopo le attività di asfaltatura della strada ripristinarono la segnaletica di striscia longitudinale continua al centro della carreggiata senza alcuna interruzione e fu oggetto anche di forti polemiche da parte dei cittadini proprietari dei terreni ed immobili adiacenti la strada di competenza regionale Via Frascati.
Immagino che non sfuggirà all'attenzione dei cittadini rocchigiani oltre che a quella di Calcagni, come contrariamente a quanto previsto nel capitolato delle opere da realizzare da Astral S.p.a. nel tratto stradale di Via Madonna del Tufo (altezza santuario), è stato realizzato un "Semaforo-non Semaforo", considerato che chi conosce la storia di Rocca di Papa non può non ricordare che in detta località, i semafori erano due e posizionati in modo errato, (o meglio non a norma del Codice della Strada) e circa 10 anni fa, a seguito di sinistro stradale fu abbattuto e mai ripristinato. Quindi richiamato alle proprie responsabilità l'Ente gestore della suddetta strada Regionale, furono individuate delle risorse tali da posizionare due impianti semaforici prima e dopo la chiesa essendo un tratto curvilineo con il funzionamento di attraversamenti personali a chiamata, nel rispetto della vigente normativa (Codice della Strada). Sono rammaricato del fatto che a distanza di un anno, dal mio andar via da Rocca di Papa, importanti opere infrastrutturali e progetti in materia di sicurezza stradale, quali "La mia Città più Sicura" frutto di un importante lavoro portato avanti con tecnici e professionisti della Regione Lazio e della Università "La Sapienza" di Roma, alcuni dei quali mi hanno chiamato recentemente per motivi di lavoro, lamentando la non curanza dimostrata nella mancata ultimazione delle progettualità, in barba alle più elementari norme della continuità amministrativa e gestionale degli Enti viste le procedure di affidamento poste in essere. Non solo non si sono concretizzate, ma ancor di più, il rischio è che non vedranno luce!
A tal riguardo "mi si consenta" un pensiero, una valutazione tecnica sul tempo purtroppo perso nella realizzazione di queste importanti opere dalle recenti amministrazioni, se proprio luce semaforica deve essere, visti i mancati risultati e la dimostrata incompetenza in materia di Sicurezza Stradale, per ora il giudizio è : Luce Rossa, Via Impedita !".
