Elezioni politiche e regionali 2018: votanti, seggi, ripartizione di Camera e Senato. Le modalità di voto

Pubblicato: Sabato, 03 Marzo 2018 - Fabrizio Giusti

ITALIA (attualità) - Alcune utili informazioni per il voto del 4 marzo

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Domenica 4 marzo 2018 gli italiani tornano alle urne per le elezioni politiche: 46 milioni e mezzo gli elettori per la Camera dei deputati e quasi 43 milioni quelli per il Senato. Sarà un Election Day: si voterà anche per il rinnovo di Presidenza e Consiglio regionale di Lombardia e Lazio. Le operazioni di voto sono solo domenica, dalle ore 7 alle 23.

VOTANTI E SEGGI - Gli elettori per la Camera dei Deputati (diritto di voto dai 18 anni, compiuti entro il 4 marzo) sono 46.604.925 (22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine). Per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) andranno al voto 42.871.428 (20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine). Verranno eletti 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali saranno 61.552. I giovani che potranno votare per la prima volta in Italia sono stimati in oltre 500 mila. Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Eleggeranno 12 deputati e 6 senatori.

Per recarsi al seggio è necessario esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, anche la tessera elettorale. Chi l’avesse smarrita, potrà richiedere il duplicato agli uffici comunali. Resteranno aperti per tutto il giorno della votazione.

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LO SPOGLIO - L’affluenza alle urne verrà rilevata alle 12, alle 19 e alle 23. Per quanto riguarda lo spoglio dei voti, quello per il Parlamento inizia subito dopo la chiusura dei seggi, cominciando dal Senato per poi passare alla Camera. Lo scrutinio per le Regionali prenderà avvio lunedì 5 marzo dalle 14.

COME SI VOTA - Non è ammesso il voto disgiunto.

Tre le possibilità: l’elettore barra solo il nome del candidato del collegio uninominale e il voto va al partito o ai partiti (in questo caso si ‘spalma’ a tutte le liste a sostegno) che lo sostengono nella parte proporzionale; l’elettore traccia un segno solo sul simbolo della lista che vuole sostenere e si trasferisce automaticamente anche al candidato nel collegio uninominale; l’elettore può tracciare un doppio segno sul candidato dell’uninominale e su una lista che lo appoggia nella parte proporzionale.

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LA RIPARTIZIONE - I candidati sono in tutto 12.428: 8.256 per la Camera e 4.172 per il Senato. Si vota per la prima volta con il ‘Rosatellum’. La legge prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato, quello che ottiene più voti. Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali.

Buon voto a tutti.