"All'interno di un terreno agricolo di proprietà di una famiglia romana, dove c'è il vecchio mulino di zona, in due stavano potando e poi tagliando un grosso albero", commenta un residente della zona.

"Erano due cittadini romeni che conosciamo bene, abitano qui in zona da molti anni, ad un certo punto abbiamo sentito un forte rumore. Siamo scesi tutti in strada e abbiamo visto all'interno del terreno del vecchio mulino, uno dei due operai che era rimasto schiacciato da un grosso albero, che a quanto pare l'altro operaio stava tagliando".

"Era molto grave, lo hanno portato subito dopo averlo tolto da sotto il grosso leccio all'ospedale dei Castelli Romani, con una ambulanza del 118: era arrivata anche una eliambulanza. Ma dopo circa un'ora abbiamo saputo della sua morte. Si era capito da subito che forse non c'è l'avrebbe fatta, a causa dello schiacciamento in più parti del corpo: il leccio era alto circa 15 metri. Che tragedia, era una bravissima persona, lavoratore, un bravo uomo veramente, padre e nonno, ci siamo stretti tutti intorno alla sua famiglia, moglie, figlia, nipoti,  che vivono qui in zona da molti anni".

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Cecchina con due pattuglie e in seguito anche gli ispettori del lavoro della Asl Roma 6 che dovranno accertare tutti i fatti in ambito di sicurezza sul lavoro. La salma è stata trasportata in serata su disposizione della Procura di Velletri presso la camera mortuaria del Policlinico di Tor Vergata dove sarà eseguita l'autopsia  all'istituto di medicina legale di Roma.