Aspal lancia allarme: "Attenzione al finto kiwi italiano, spacciato per made in Italy"
Pubblicato: Sabato, 28 Ottobre 2023 - redazione attualitàVELLETRI (attualità) - L' annata in corso, sottolinea Giammatteo, è veramente povera in termini di rese produttive
ilmamilio.it
"Ci si sta avviando alla raccolta del kiwi a polpa verde, e dal direttivo Aspal, dal presidente Stefano Giammatteo, arrivano un messaggio chiaro, affinché non si permettano le solite speculazioni, che vanno sempre a danneggiare il settore primario, soprattutto i coltivatori , in questo caso di kiwi .
L' annata in corso, sottolinea Giammatteo, è veramente povera in termini di rese produttive, dovute alle avversità climatiche ed alla moria sul kiwi . Tuttavia il kiwi di nostra produzione è qualitativamente molto valido, e non vogliamo subire le solite speculazioni da parte di chi , per il proprio profitto personale, importi grandi quantità di kiwi da altri paesi europei ed extraeuropei nostri concorrenti, che hanno dei costi di produzione molto più bassi dei nostri, ed anche regole molto meno severe delle nostre, spacciandolo per kiwi italiano.
Sarebbe ora che chi di dovere, cominciasse ad ordinare controlli quotidiani per evitare importazioni selvagge di kiwi non italiano, affinché non venga poi spacciato per made in Italy, visto che la qualità del nostro kiwi italiano, è considerata dagli esperti, la migliore in assoluto.
Dove sono le istituzioni che dovrebbero garantire la legalità e il rispetto delle nostre eccellenze italiane, ministero dell'agricoltura, regione Lazio, comuni, enti metropolitani? Perché i controlli li fanno solo nelle nostre aziende agricole, trattandoci a volte come se fossimo sfruttatori e banditi, quando invece siamo proprio noi agricoltori a subire spesso le solite speculazioni all' interno della filiera agroalimentare, dove spesso, nessuno rispetta il nostro costo di produzione in campagna ? Siamo veramente indignati e lasciati soli "
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