Assistenza Domiciliare a Genzano, CGIL: "Licenziamenti a 5 Stelle"

Pubblicato: Venerdì, 02 Marzo 2018 - redazione attualità
GENZANO (attualità) - "Ancora una volta l’Amministrazione sceglie il miglioramento dei servizi attraverso al cancellazione del personale che li eroga, o il taglio dei loro salari"
ilmamilio.it - comunicato stampa Da FP CGIL Roma Sud - Pomezia - Castelli riceviamo e pubblichiamo: "Di nuovo una vile operazione di smantellamento dei servizi del Comune. Ancora una volta l’Amministrazione sceglie il miglioramento dei servizi attraverso al cancellazione del personale che li eroga, o il taglio dei loro salari.  palozzi banner3Con una politica degna del peggior oscurantismo da “Troika de noantri” nascondendosi dietro ad un dissesto che pare sempre più costruito ad arte, dopo aver fatto scappare una quantità formato famiglia di dirigenti e personale del Comune (quasi il 10% dell’organico del Comune se n’è andato o ha manifestato l’intenzione di andarsene negli ultimi due mesi), dopo aver dichiarato di voler tagliare il costo del servizio di igiene urbana non si capisce ancora bene come, dopo aver tagliato le retribuzioni del personale degli asili nido in un cambio appalto che avrebbe inorridito anche la Thatcher, dopo aver insultato i lavoratori del Comune nella pubblica piazza, dopo aver fatto cassa con la dilazione delle retribuzioni delle lavoratrici di Progetto Colonna invece di applicare la legge svolgendo onestamente la propria funzione di vigilanza sugli appalti, oggi si annuncia “una nuova modalità di erogazione” dell’Assistenza Domiciliare. leodori1La “vecchia modalità” è cessata dal 1 marzo e da ieri ai cittadini in condizioni di necessità si darà la facoltà, almeno per ora, di scegliere un “contributo economico” ovvero un obolo con cui arrangiarsi. I profeti del cambiamento e dell’onestà specchiata ripropongono le società di misericordia e carità, l’obolo degli Enti Comunali di Assistenza tristemente noti nella storia per le regalie elettorali e clientelari, e omettono di applicare la legge sugli appalti che impone all’ente appaltante di intimare il termine di 15 giorni per il saldo delle retribuzioni e di emanare la sanzione in caso di inadempienza, e firma accordi che poi non onora riducendo la propria affidabilità a carta straccia. Di questa modernità potevamo francamente fare a meno, di questa onestà è inflazionato il mercato, e alla inesperienza non è dignitoso fare appello quando si amministra la cosa pubblica.
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 Riteniamo necessario a questo punto aprire un fronte di sensibilizzazione dell’attenzione dell’Amministrazione attivando tutte le forme di iniziativa adatte a modificare questo vergognoso modo di procedere fatto di scorrettezza, disonestà intellettuale e inaffidabilità al tavolo degna del peggior bizantinismo e di metodi che rivelano la volontà vessatoria verso cittadini e lavoratori. Il tutto, solo per fare bella figura e senza assumersi responsabilità dirette. Il Sindaco di una città non può affermare, come Jessica Rabbit, di non essere cattivo ma di essere stato disegnato così. A questo punto manca solo l’Assessore o l’Assessora dei Puffi che denunciano di essere minacciati dal cattivo Gargamella per far diventare un Comune pieno di storia e orgoglio in una macchietta da cartoni animati. agenzia serviziClicca per scoprire i servizi dell'AgenziaContro quella che ormai è una vera e propria minaccia di ulteriore perdita di occupazione nel Comune e nei servizi, riteniamo debba essere aperto lo stato di agitazione, e preparata una iniziativa di protesta fino a che il Comune non deciderà di sedersi al tavolo del confronto, con informazioni chiare e complete al posto delle mezze messe capziose raccontate fino ad oggi e fino a che non saranno onorati gli impegni presi negli accordi e non venga onorata quella legge che hanno dichiarato di voler difendere.