Marino, centro storico ancora senza luci. Confronto politico in città

Pubblicato: Venerdì, 02 Marzo 2018 - Luca Priori

 

MARINO (attualità) - Protagonisti Di Giulio, Iozzi, Cecchi e Tammaro

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Regnerebbe ancora il buio fra le vie del centro storico marinese durante le ore nottune. La situazione, che comprometterebbe la vivibilità del paese e in particolare delle strade centrali, sarebbe ormai nota da prima di Natale tanto che le forze consiliari di minoranza, Eleonora Di Giulio ed Enrico Iozzi hanno depositato, già a suo tempo, una mozione ed un’interrogazione specifica sul tema. Qualche giorno fa a riportare l’attenzione sulla problematica è stato il consigliere comunale Stefano Cecchi che sui social ha denunciato: “È necessario intervenire con urgenza per garantire sicurezza e scongiurare incidenti nelle strade del nostro territorio”.

Nei mesi scorsi l’assessore ai Lavori Pubblici ha fornito delle spiegazioni sui malfunzionamenti: “Con la società Citelum – ha esordito l’ex leader delle formiche – abbiamo approfondito le motivazioni dei ripetuti disservizi registrati nella illuminazione pubblica di alcune strade molto importanti di Marino centro. Ricordiamo che il contratto con la Citelum prevede una durata di 9 anni e terminerà nel 2022. Le motivazioni sono state diverse e le condividiamo con i consiglieri: situazione linea principale di corso Trieste molto deteriorata; dal quadro di corso Trieste partono 3 diramazioni importanti verso le aree limitrofe. La Citelum ha fatto presente che già nel 2015 aveva presentato un progetto di completa sostituzione della vecchia linea senza ricevere alcuna risposta. Abbiamo chiesto quindi di ripresentare tale progetto e procedere alla completa sostituzione della linea. Tale intervento sarà eseguito subito dopo le festività natalizie (scriveva Tammaro prima di Natale ndr.); guasto grave su corso Vittoria Colonna che mandava in corto circuito il sistema solo a caldo (quindi dopo che le luci si erano accese normalmente) e che ha reso necessario fare la ricerca del guasto su ogni singolo palo; abusi vari. In almeno 3 interventi a fronte di luci spente Citelum dichiara di aver trovato gli interruttori abbassati senza che fosse saltato il differenziale di protezione e quindi l’abbassamento degli interruttori sarebbe da mettere in relazione ad un intervento manuale.

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Da parte dell’amministrazione è stato chiesto a Citelum di mettere dei lucchetti a tutti i circa 140 quadri gestiti sul territorio. Inoltre è stato chiesto di far partire formali denunce ai Carabinieri in caso si verificassero nuovi episodi del genere; saltuario mancato funzionamento del telecontrollo. Il sistema di telecontrollo della Citelum (che in alcuni casi può far effettuare un reset a distanza) non ha funzionato correttamente durante i guasti ripetuti a Marino centro e quindi sono state pianificate delle modifiche e delle separazioni di linea rispetto al segnale proveniente dalle telecamere. Non si è proceduto alla richiesta di sanzioni alla Citelum per diverse ragioni – ha concluso Tammaro – Si è dato incarico però alla dirigente incaricata di procedere con la richiesta formale del contratto in essere anche in riferimento alle ultime convenzioni Consip. Va tenuto presente inoltre che le motivazioni dei guasti sono state (come sopra specificato) di diversa natura e che sono soggetti a penali i ritardi che prendono in considerazioni i tempi di primo intervento (sostanzialmente sempre rispettati) e non i tempi di completa soluzione del guasto segnalato”.

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