Velletri (attualità) - L'investimento avvenuto nell'estate 2018

ilmamilio.it

Si attende la decisione del giudice che segue il processo (giunto ormai alla fase decisoria) per le lesioni personali gravi e invalidanti della piccola Lavinia Montebove, riportate in seguito all'investimento nel giardino e parco giochi (dove vi era anche il parcheggio di mamme e maestre) del suo asilo nelle campagne veliterne. Investimento avvenuto nell'estate del 2018 ad opera di un Suv guidato da una giovane mamma veliterna, che entrava nel parcheggio adiacente al parco giochi non avvedendosi della presenza della bambina dietro la parete divisoria.

La piccola durante una ricreazione esterna era in compagnia della maestra oggi imputata e altri bimbi. L'insegnante è imputata per lesioni personali gravi colpose dovute alla mancata sorveglianza della piccola, dopo una prima fase del processo, dove il reato era stato rubricato come mancata sorveglianza e abbandono di minore .

Oggi era attesa la pronuncia del giudice che cura la causa Eleonora Panzironi, per decidere se procedere con la messa in prova dell'imputata o proseguire il processo fino a sentenza definitiva. Decisione non avvenuta in quanto il giudice ha chiesto di essere sostituita da altro magistrato per questa decisione e il presidente del Tribunale non ha accolto la sua richiesta rimandando il tutto alla prossima udienza del 23 ottobre. Nel frattempo l'avvocato Anna Scifoni, difensore della maestra, ha chiesto la ricusazione di questa parte della causa alla Corte d'Appello di Roma, per la sostituzione del magistrato che dovrà decidere .

Nei prossimi giorni, ci sarà la risposta della Corte d'Appello e il processo potrebbe subire una svolta importante.  I genitori della bimba, inferma da 5 anni a letto, sempre presenti alle varie udienze. Insieme al loro avvocato Cristina Spagnolo, chiedono invece una pena esemplare per la maestra, che avrebbe dovuto vigilare con più attenzione sulla loro bimba quel maledetto giorno della mattina  del 18 agosto 2018.

Sul posto, poco dopo il grave incidente per cui rimane indagata per lesioni stradali gravissime la conducente della macchina investitrice,  intervenne la polizia stradale di Albano, che svolse rilievi e indagini scrupolose. Processo giudiziario e varie udienze che sono state curate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, dove il processo continua . Nel video e la foto sopra le parole dell'avvocato Anna Scifoni, difensore della maestra imputata, oggi all'uscita del Tribunale di Velletri, intervistata dalla troupe del Tgr di Rai 3 e dal mamilio.it  e i genitori della piccola Lavinia, che dicono fermamente no alla messa in prova della maestra veliterna 40enne ( affidamento ai servizi sociali come pena alternativa) ma che si vada invece ad una giusta sentenza come scritto in un grande striscione con la foto di Lavinia, attaccato ad una vela davanti al Tribunale di Velletri.