FOTO/VIDEO - Anzio | Controlli della Guardia Costiera sulla pesca abusiva

Pubblicato: Venerdì, 13 Ottobre 2023 - redazione cronaca
 Anzio (attualità) - Trovata strumentazione abusiva
 
ilmamilio.it
 
Vasta operazione contro la pesca illegale e abusiva dei polpi e delle lampughe da parte della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto anziate diretta dal tenente di Vascello Nunzia Pezzella. 
 
Per l'intera giornata di oggi, i militari partiti questa mattina, con due motovedette e la nave pattugliatore giunta da Livorno, con il nucleo sommozzatori giunti da Napoli, hanno perlustrato in lungo e largo il mare di Anzio a circa Cinque Miglia dalla costa per trovare la strumentazione abusiva, non autorizzata,  della pesca ai polpi e anche alle lampughe. Pesce di cui il mare di Anzio è ricco. Durante il pattugliamento al largo di Anzio dopo alcune settimane di osservazione e controllo preventivo. Oggi sono stati trovati cinque chilometri di cavi di nylon abusivi e oltre 500 tubi (che i polpi sul fondale scambiano per tane)  per la cattura del polpo nel fondale sabbioso completamente abusivi, non censiti . Tutto il materiale  è stato rimosso prontamente dai sub e dai militari della Guardia Costiera, che hanno lavorato in team per l'intera giornata.
 
 
 Ci sono volute  diverse ore di lavoro in mare,  tutto il materiale è stato portato  presso la sede della Capitaneria al Porto di Anzio e posto sotto sequestro per la successiva distruzione. Altri controlli saranno effettuati nei prossimi giorni, per scoprire reti e strumentazione di aggregazione non censiti e abusivi per la cattura del pesce. Anche per quanto riguarda la pesca alla lampuga, un pesce molto richiesto sul mercato, che vive in superficie delle acque marittime e ama l'ombra.  La pesca di questi pesci è autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e del Mare, ma vanno rispettate le normative e i limiti di pesca con i teli ombra collegati alle reti di cattura. Strumentazione che deve avere per legge dei segnali evidenti ( boe-etichette dei pescherecci) degli strumenti di pesca e delle relative barche dei pescatori.
 
Ogni barca autorizzata dal Ministero del Mipaf con regolare licenza può utilizzare un determinato numero di tubi per la cattura del polpo, non superiore a 1250 e per la cattura del pesce Lampuga con teli ombra stessa procedura con obbligo di etichettatura della strumentazione e limite di numero di pesca. 
 
Inoltre non devono essere pescati i polpi e pesci troppo piccoli ( denominato novellame) e rispettare il ripopolamento della fauna ittica nei fondali marittimi .  Altri controlli vengono effettuati  regolarmente dalla Guardia Costiera sulle banchine del Porto Innocenziano a tutela del consumatore.  In una settimana sono stati sequestrati circa 400 kg di pesce di dubbia provenienza, non tracciato e venduto in banchina non secondo le norme sanitarie vigenti . Sono state elevate anche alcune sanzioni per la non corretta conservazione del pesce fresco.
 
La Guardia Costiera di Anzio effettua regolari controlli anche in ambito di tutela ambientale e sulla salubrità del pesce venduto nelle attività commerciali tra il litorale di Anzio, Nettuno ed i Castelli Romani.
  
 
ù