Festival della birra di Grottaferrata, gli organizzatori replicano all'opposizione: "A nome di chi parlano?"
Pubblicato: Venerdì, 06 Ottobre 2023 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Lucatelli replica a 4 esponenti della minoranza
ilmamilio.it
L'opposizione (meno Mazza e meno Letta) attacca sul "Festival della birra" andato in scena nella settimana dedicata a San Nilo e a replicare per gli organizzatori è Luigi Lucatelli.
"Non capisco il perché di tutto questo astio nei confronti della quarta edizione del festival della birra. Mi sembra che tale festival sia nato proprio durante l'Amministrazione Andreotti e nelle tre edizioni precedenti nessuno abbia contestato qualcosa a questa iniziativa. Addirittura gli scriventi, i quali si sono aggiunti come oppositori al festival, al duo Fontana e Marconi, affermano che la non realizzazione del festival della birra 2021( periodo post covid con le ristrettezze imposte), sia stato tra le cause che hanno portato alla caduta dell'ex Sindaco Andreotti, con l'aggiunta della richiesta, di voler capire chi siano gli sponsor politici del Festival della birra.
Bella domanda: chi sono gli sponsor politici di questa manifestazione. Visto che non c'è nessun finanziamento pubblico, ma solo privati che si mettono le mani in tasca per realizzarla? Partiamo dal presupposto che il Festival della birra è una manifestazione che si svolge in concomitanza con le Festività del Santo Patrono, è l'unica manifestazione che offre più di quanto costerebbe l'occupazione suolo pubblico per realizzare l'evento. Non gode di finanziamento pubblico.
Le luminarie e gli spettacoli che offre sono gratuiti per i Cittadini. Ha un suo autofinanziamento come tutte le Associazioni del territorio, solo che muove anche l'economia di molte aziende food presenti a Grottaferrata, perché fa lavorare in modo significativo, bar, ristoranti, alberghi, pizzerie ecc. Grazie al Festival della birra e ai suoi contenuti artistici di livello, arrivano a Grottaferrata dai 50.000 ai 70.000 visitatori durante tutta la settimana. 
Forse la differenza sta proprio qui caro Cocco. C'è chi parla di Turismo cercando di attrarre visitatori, tramite lo sfoggio di etichette e poi invece c'è chi il Turismo lo porta realmente, rispettando prima e poi cercando di rendere partecipati i festeggiamenti del Santo Patrono. Una cosa è certa e la ribadisco in modo deciso cari firmatari, alcuni di voi, come Cocco e Andreotti, folgorati sulla via di Damasco: la politica in questo caso non c'entra nulla e sul festival nessuno potrà mai mettere una bandierina ideologica. Lo era ai tempi di Andreotti Sindaco, e lo sarà per sempre. Forse è proprio questo che scoccia, però è così.
Strumentalizzare politicamente il Festival della birra che nelle quattro edizioni, ha sempre prodotto qualcosa di positivo per il territorio, lo state facendo voi, con la vostra cecità e il vostro pressappochismo. Da Cittadino di Grottaferrata e da titolare di attività partecipante al Festival resto deluso e amareggiato dalle tante inesattezze scritte.
Non solo avete strumentalizzato il Festival per il vostro interesse politico, se così possiamo definirlo, ma anche strumentalizzato il Santo Patrono di Grottaferrata e di tutti i Grottaferratesi; rendendo palese il vostro astio nei confronti di un iniziativa che di torbido non ha nulla. Il torbido cari Consiglieri trovatelo in altri siti, dove non c'è il lavoro di tanta Gente, ma solo il riscontro per pochi. Concludo cari Consiglieri invitandovi a parlare in nome e per conto vostro, al massimo degli Elettori che rappresentate, sempre se ne avete ancora facoltà; perché per parlare in nome e per conto dei Grottaferratesi, bisogna prima vedere se la pensano come voi. Anche io e altre migliaia di Cittadini Siamo Grottaferrata e non siamo in sintonia con il vostro pensiero. La democrazia è bella per questo. Rispettatela.