Velletri | Agricoltori dell'Aspal si radunano, molte le difficoltà trattate. Chiesti aiuti a governo, regioni e comuni
Pubblicato: Mercoledì, 20 Settembre 2023 - redazione attualitàVELLETRI (attualità) - I segnali di allarme della categoria di produttori
ilmamilio.it
Lunedì scorso,18 settembre 2023, si è tenuta regolarmente come previsto, l' assemblea dell' Associazione produttori agricoli del Lazio, aderente al POPOLO produttivo nazionale, presso la sala convegni della Velidance, alla presenza di centinaia di agricoltori da tutta la Regione Lazio, ed anche dalle istituzioni, sia locali che regionali.
Erano presenti oltre ai vari consiglieri comunali del territorio, gli assessori all' agricoltura dei comuni di Velletri, Lariano, Cisterna, Lanuvio, e soprattutto il vice presidente della commissione agricoltura della regione Lazio, onorevole Vittorio Sambucci .
Il presidente Aspal Stefano Giammatteo, dopo i saluti iniziali effettuati dal segretario Andrea Colonnelli ,ha iniziato la sua relazione, informando l'' assemblea delle due audizioni avvenute in regione, a luglio 2023 per i danni causati dalla peronospora sulla vite , e il 6 settembre 2023 per i danni causati dalla moria sul kiwi . Giammatteo, dopo aver ringraziato l' onorevole Sambucci, per la sua presenza in assemblea, ha espresso tutta la sua preoccupazione a nome degli agricoltori della nostra regione, perché oltre ai reiterati problemi sul mancato rispetto del costo di produzione dei nostri prodotti agricoli al campo, agli eccessivi costi giornalieri per il gasolio, la corrente, i fertilizzanti, la manodopera e molte altre difficoltà ; queste fitopatie, stanno aggravando la situazione fino al fallimento totale degli agricoltori, che stanno perdendo produzione, aziende e reddito agricolo .
Mentre il danno della peronospora è limitato solo a questo anno, quello della moria sul kiwi invece, è per molti anni produttivi, visto che le piante di kiwi, muoiono completamente e senza ancora aver capito con esattezza, da cosa sia causata veramente questa loto morte. Dal 2016 fino ad ora, si sono persi ha continuato Giammatteo; circa quattromila ettari di kiwi a livello regionale, a fronte dei diecimila ettari coltivati e presenti fino al 2016, con conseguente perdite di reddito per svariati centinaia di milioni di euro. Non abbiamo nessuna alternativa al kiwi e per ripartire e ritornare ad essere leader in Europa con il nostro kiwi, servono innanzitutto delibere consiliari dei comuni del nostro territorio, da inviare alla regione Ĺazio al più presto, con la quale si chieda il riconoscimento della calamità naturale per l' emergenza moria del kiwi , e successivamente un' azione di monitoraggio dei organi regionali, per delimitare i danni per ogni singola azienda, affinché possa essere sostenuta successivamente, con aiuti diretti, per reimpiantare nella propria azienda .
Per la peronospora, il direttivo Aspal,ha consegnato ai presenti, i moduli per la segnalazione dei danni subiti sul proprio vigneto da questo fungo, anche se il modello definitivo lo presenterà il ministero, e verrà trasmesso alle varie regioni e ispettorati di zona. L' onorevole consigliere regionale di FDI Sambucci ha preso l' impegno di convocare altre audizioni a breve, sulla moria del kiwi, per trovare soluzioni condivise con tutte le parti interessate, nel più breve tempo possibile, sia per fronteggiare la moria che i danni causati dalla peronospora . Gli assessori all' agricoltura dei comuni presenti : Simonetti Cerro, Sabrina Verri, Santilli ; hanno preso l' impegno di trasmettere alla regione, le rispettive delibere consiliari riguardante la calamità naturale sul kiwi per la Moria, cercando anche di coinvolgere gli altri comuni del nostro territorio, affinché si possa raggiungere una unità maggiore fra tutto il territorio, sia provinciale che regionale .
Il presidente Aspal ha concluso l' assemblea, ringraziando tutti i presenti ,soprattutto le istituzioni, la famiglia Colonnelli per aver messo a disposizione la sala Velidance, ed infine tutte le cooperative, le OP , le AOP, e le altre associazioni degli agricoltori nazionali; con la quale l' Aspal Lazio ha condiviso un documento congiunto consegnato alla commissione agricoltura della regione Lazio, il 6 settembre scorso, per portare avanti un'azione congiunta senza nessuna divisione, contro questo male fitopatologico oscuro che sta distruggendo questa nostra grande eccellenza, che tanto è stata apprezzata fino ad oggi ,in Europa e nel mondo; e noi non vogliamo assolutamente perdere questa eccellenza, concludono nella nota Aspal.
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