Grottaferrata, Prisco (Bilancio) lancia la sfida: ”È tempo di mettere a reddito i beni del Comune”.
Pubblicato: Martedì, 27 Febbraio 2018 - redazione politica
GROTTAFERRATA - Il sindaco Andreotti:”Questa sarà un’azione centrale per il cambiamento del paese”
ilmamilio.it - comunicato stampa del Comune
“Siamo convinti che la valorizzazione del patrimonio sia una delle leve principali su cui l'amministrazione deve puntare. Il patrimonio è una risorse preziosa e va impiegata al meglio. In questa consapevolezza abbiamo iniziato, supportati anche da qualificati partner esterni, un percorso ambizioso di gestione del patrimonio finalizzato, in ultima analisi, alla messa a reddito dello stesso”.
È con questo spirito e degli obiettivi precisi, chiari e innovativi che l’Amministrazione comunale di Grottaferrata, guidata dal sindaco Luciano Andreotti si appresta a presentare il Bilancio al voto del Consiglio comunale in programma nel pomeriggio di domani, mercoledì 28 febbraio.
A spiegare il metodo di lavoro che il Comune si appresta a intraprendere è Addolorata Prisco, assessora al Bilancio e al Patrimonio.
“Il primo step di questo progetto è già partito e prevede la mappatura di tutti i processi che impattano, a qualsiasi titolo, sul patrimonio dell'ente, al fine di costruire una unica banca dati” spiega la dottoressa Prisco. “In altri termini ci sarà un unico data base a cui accederanno tutti gli uffici che aggiorneranno le informazioni di volta in volta disponibili. In questo modo avremo a disposizione dati sempre aggiornati e limiteremo le duplicazioni di lavoro da parte degli uffici”. “Il secondo step - prosegue l’assessora - affronterà l'approfondimento delle procedure giuridico amministrative utilizzate per le varie fattispecie di operazioni che impattano il patrimonio. Il terzo ed ultimo step riguarderà l'analisi delle diverse tecniche di valorizzazione che vanno dalla semplice locazione per arrivare ai conferimenti in fondi”.
“Sarà un percorso impegnativo ma doveroso per un'amministrazione che vuole affrontare i problemi veri. Il patrimonio, se ben gestito, non solo può generare entrate preziose per le casse comunali ma può anche ottimizzare, ovvero contrarre, le spese che esso richiede. Colgo l'occasione - conclude la Prisco - per ringraziare tutti gli uffici comunali che hanno accolto questo progetto con partecipazione ed entusiasmo e che renderanno quindi possibile la realizzazione di questo grande passo avanti”.
Il sindaco Luciano Andreotti da parte sua intende sottolineare la centralità dell’importante progetto amministrativo:”Abbiamo scelto di puntare davvero molto come amministrazione sulla valorizzazione del patrimonio e la riteniamo una delle azioni principali mirate al reale cambiamento del nostro paese. In questo senso la mia gratitudine e il mio sincero incoraggiamento ad andare avanti va all’assessora Prisco che ancora una volta si qualifica come la donna giusta al posto giusto per il futuro di Grottaferrata”.
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Commenti
il surrogato&nuovogruppodispessore SANNO che sul patrimonio già nel 2012 il pd (l'eletto2017 c'era?), con un "VERO-ESPERTO" capogruppo&presidentecommissionebilancio&patrimoni o, AMMONIVA: “per la prima volta è stato redatto un elenco del patrimonio che illustra immobili, terreni ed aree a qualsiasi uso adibite di proprietà dell’ente o in attesa di essere acquisite “
chi redige il bilancio ed i revisori che hanno il dovere compito di controllarlo, se non conoscono l’esatta composizione del patrimonio, incontrano serie difficoltà in materia di veridicità ed attendibilità dell’atto stesso;
un danno erariale per la.. SEGUE
altro elemento consta nel valutare al fair value tutti i beni di cui i redattori non erano a conoscenza ed inserirli nell'attivo patrimoniale del comune richiesto dal legislatore utile per l’erogazione di servizi ed abbattere il livello di tassazione;
un elenco, incompleto e mancante del CDU certificato destinazione urbanistica, dati tecnici su cui fondare le stime"
UN AMMONIMENTO che NON fu accolto, l'elenco fu incompleto con il fondato rischio di PERDERNE PARTE per usucapione anche se pubblico! Tant'è che il pd NOTO VEROesperto&competente nel pd non c'è più!
Surrogato&nuovogruppodispessore, dimostrate di essere e meritare di essere del moV5S !
SEGUE
Abbiamo posto la nostra particolare attenzione sulla prima deliberazione che contiene elementi di criticità sia nelle procedure che nelle mancate procedure: pareri preventivi dalla banca d’Italia, i tempi destinati all’indagine di mercato obbligatori – 11 novembre inizio indagine, 17 novembre affidamento – e la contrattualistica adottata “ISDA” Internationa Swap Dervates Association Inc.
A tutto questo con l’assestamento di bilancio 2008, 6 variazione con atto di C. Comunale : occorre fronteggiare la maggiore spesa di €430.461,00 per maggiori interessi passivi per aumento tasso Euribor
SEGUE
Nel 2007: “ CORTE dei CONTI Sez Regdi controllo del Lz”
Delibera n.° 76 / g / 2007: il comune di Grottaferrata evidenzia elementi sintomatici di una situazione finanziaria di criticità, rischio per gli equilibri di bilancio....elevati importi di crediti con alto grado di vetustà
“segnalare la situazione contabile, al Prefetto di Roma affinché valuti l’opportunità di adottare i necessari provvedimenti a ristabilire:
•gli equilibri di bilancio,
•la conformità delle registrazioni contabili e dei correlati aggregati di Bilancio”
•e alla presenza di consistenti residui attivi riferibili ad esercizi precedenti il 2000
per i residui è mancata e manca la “triplice verifica” per l’individuazione dei validi, controllo sostanziale e non solo formale sulla esistenza del titolo, l’esigibilità e l’effettiva riscuotibilità, e appurare le ragioni per cui non è stato incassato precedentemente – Corte dei Conti Lombardia 1119/2009
Purtroppo le osservazioni contenute nella delibera non sono state considerate ma spesso trascurate dai fatti economici del periodo 2005/2010–2010 a tutt'oggi
Per capire la convenienza ottenuta dal Comune di Grottaferrata a
seguito dell'operazione “BOC” di conversione dei mutui, attuata nel 2005 - 2006, da tasso
fisso a tasso variabile, si riportano di seguito gli interessi passivi sul debito pagati
dal 2009 ad oggi. Anno 2008: 1.650.917. 2009: 921.251", tralascio i decimali dopo
le virgole, "2010: 570.283. 2011: 707.917. 2012: 659.377. 2013: 369.227. 2014:
383.415. 2015: 327.374. I notevoli risparmi ottenuti sono dovuti alla forte discesa
dei tassi di interesse e l'operazione di riconversione dei mutui ha permesso di
ancorare il costo del prestito contratto dall'ente al più conveniente tasso variabile,
anche in presenza di uno spread non penalizzante su tutti i mutui interessati da tale
tipologia di tasso.
INFINE: Il costo del denaro si manterrà molto basso, vista la politica monetaria espansiva della Banca Centrale Europea e questo permette di confermare anche per il "prossimo biennio" i bassi interessi passivi che l'ente andrà a pagare".
SURROGATO&NUOVOGRUPPODISPESSORE il "biennio" è passato, la fed USA annuncia l'innalzamento dei tassi, la bce potrebbe seguire... la domanda sorge spontanea: passare al TASSO FISSO non è più rassicurante ? Scommettere con gli €uri dei Cittadini non è scellerato ?
ASSESSORA, come vanno gli incassi dei crediti ?
ASSESSORA, a quali percentuali siamo arrivati ?
ASSESSORA, i 5 MILIONI lasciati dal Commissario, ci sono ?
ci sono stati ? a cosa sono serviti ?
ASSESSORA, perché i tempi x i pagamenti fornitori NON sono quelli che dovrebbero essere ?
qui servono: fondi regionali e comunitari!!
buona l'idea di mettere a reddito il patrimonio...
unico punto di domanda: anche questa decisione aumenterà I diverbi tra il dirigente del bilancio e l'assessore oppure sarà tema conciliante?