Lanuvio | Allargamento del ponte Laviniense, forse nel 2026?

Pubblicato: Lunedì, 11 Settembre 2023 - Redazione attualità

LANUVIO (attualità) - I soldi ci sono, perché non partono i lavori?

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di Nazareno Ferrazza

La vicenda dell'allargamento del cavalcaferrovia parte da lontano, tra finanziamenti, gare e definanziamenti, dimostrando prima la Provincia e poi la Città Metropolitana, l'inutilità di questi enti. Se pensate che il Sindaco di Roma, amministra una città con più di tre milioni di abitanti, è anche Sindaco metropolitano, così è scritto nella Legge 56/2014, legge che per magia cambia nome alla provincia e individua gli unti dal Signore con capacità sovraumane. La triste realtà, dopo trenta anni il ponte non è stato allargato, Roma è una città sporca che ha una raccolta differenziata al 46%, invece, Lanuvio dati Ispra 2021 la raccolta differenziata è al 76,56%.

Nel 2021 il Consiglio metropolitano rifinanzia l’allargamento del ponte con euro 800.000, il 20 settembre 2021 a Villa Sforza Cesarini a Lanuvio viene presentato il nuovo progetto, ma dopo due anni i lavori non sono ancora partiti e non è stata indetta nessuna gara.

Preoccupato per un nuovo definanziamento, controllo il piano triennale delle opere pubbliche 2023 – 2025 della Città Metropolitana in cui leggo: “Interventi ricompresi in elenco annuale, Lanuvio S.P. Laviniense – lavori di allargamento cavalcaferrovia al Km 3+000, importo euro 800.000, livello di priorità, (priorità massima) atto da approvazione progetto D.S.M. 135 26/11/2021”.

Nel programma triennale degli interventi annualità 2021 – 2023, sempre della Città Metropolitana si legge: Comune Lanuvio, descrizione intervento S.P.-lavori di messa in sicurezza ed allargamento del cavalcaferrovia al Km 3+000, importo finanziamento del MIMS DM 07/05/2021 per euro 800.000, nel 2021 euro 150.000 nel 2022 euro 650.000”.Judo Frascati 3 ilmamilio

I soldi ci sono, perché non partono i lavori?

Continuo nella ricerca e mi imbatto in un comunicato della Consigliera Manuela Chioccia che è delegata alla viabilità della Città metropolitana di Roma Capitale, che dichiara: “Il Consiglio metropolitano ha il programma sessennale, 2024-2029, per gli interventi di messa in sicurezza dei ponti ed e viadotti esistenti. Si tratta di ulteriori 34 milioni di euro di fondi, suddivisi per annualità che, tramite il decreto del 5 maggio del 2022, il ministero delle Infrastrutture della mobilità ci mette a disposizione per la messa in sicurezza del territorio metropolitano.

I primi interventi, che sono quelli più urgenti e critici, sui quali la Città Metropolitana ha già stanziato delle risorse, saranno: ricostruzione del ponte di Nemi; messa in sicurezza dell'allargamento del cavalcaferrovia sulla S.P. Laviniense; messa in sicurezza del cavalcavia sulla linea Roma -Nettuno”.

Cerco il giorno della convocazione del Consiglio metropolitano, che è il 26 giugno 2023 alle 16:30, il punto che a noi interessa è il seguente: “Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del 5 maggio 2022. Ripartizione e utilizzo dei fondi previsti dall'articolo 49 della legge 13 ottobre 2020, n. 126, per la messa in sicurezza dei ponti viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane, come integrato dalle risorse di cui all’articolo 1, comma 531, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Approvazione del programma sessennale degli interventi annualità 2024-2029”.

Nel leggere le considerazioni della Delibera, si scopre il perché i lavori al ponte della Stazione non sono partiti. Gli euro 800.000 non sono sufficienti ad allargare il ponte, avendo la Regione Lazio adeguato il prezzario dei lavori, dalla delibera si legge: “I primi tre interventi inseriti nella tabella A allegata, già approvati con la Deliberazione del Consiglio metropolitano n. 45 del 23 settembre 2021 richiamata in premessa, necessitano di integrazione finanziaria derivante dall'applicazione delle nuove tariffe regionali vigenti”.

Prendendo visione dell'allegato A si scopre che l’opera di Lanuvio risulta nei primi tre dopo la ricostruzione del ponte di Nemi, dall'allegato si legge: “Comune Lanuvio, descrizione intervento S.P. Laviniense, integrazione finanziaria per l'intervento di messa in sicurezza ed allargamento del cavalcaferrovia al Km 3+000, finanziato con DM 225/2021, ripartizione pluriennale nel 2024 € 400.000; nel 2025 € 200.000; importo totale euro 600.000. Ferrazza Nazareno presidente Associazione Culturale Il Mondo delle Idee”.

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