Elezioni regionali, l'arrivo di Roberta Angelilli infiamma i cuori dei presenti

GROTTAFERRATA (politica) - La candidata consigliera regionale in città insieme a Luca Malcotti e Francesco Giusto

ilmamilio.it

Ha scelto Grottaferrata Roberta Angelilli per incontrare i sostenitori dei Castelli Romani. L’evento organizzato dall’On. Luca Malcotti e dall’ex consigliere comunale di Grottaferrata Francesco Giusto si è svolto nel pomeriggio di Sabato 24 presso la location del Sunshine Caffè di Viale San Nilo Grottaferrata ed ha riscosso un grande successo. Infatti, nonostante il precipitare delle condizioni meteo, in molti sono arrivati per non farle mancare il proprio sostegno.

È la solita grinta a caratterizzare l’intervento della cinquantatreenne romana, candidata indipendente nella lista di Forza Italia. La grinta che dal 1994 al 2014 ha messo nell’espletare la sua funzione di europarlamentare, manifestando il suo impegno su temi fondamentali come lo sviluppo delle imprese, la sicurezza e la tutela minorile. Proprio quella grinta che è stata decisiva per affrontare le molte battaglie, come quella ambientale con la chiusura di Cupinoro, una delle discariche più fuorilegge d’Europa, che si trovava proprio nella nostra Regione. E come dimenticare la lotta in atto al fianco degli operatori del commercio su aree pubbliche, contro la direttiva Bolkestein, che getterebbe sul lastrico moltissime famiglie di ambulanti impegnate nei mercati rionali.

Roberta Angelilli non si arrende al vento dell’antipolitica e dell’astensionismo - la prima che proietta verso un rinnovamento privo di competenze e il secondo che conduce ad essere sopraffatti dallo sconforto-; riafferma, invece, che c’è una politica diversa, competente, per recare servizi ai cittadini. Le sue competenze, maturate anche attraverso un’importante esperienza da europarlamentare, le mette al servizio della Regione Lazio, una regione che rischia un’emergenza sanitaria, dove il fallimento del sistema sanitario Zingaretti (PD) è evidente. La spesa sanitaria durante il commissariamento è aumentata moltissimo nonostante una diminuzione del costo complessivo del personale per il blocco del turn over che, dal 2008 al 2016, ha visto diminuire il personale di 9.138 operatori sanitari. Durante il commissariamento gli alti costi di gestione sono stati ammortizzati con un trasferimento aggiuntivo di 1 miliardo di euro dal Fondo Sanitario Nazionale.

Gli effetti dell’uscita dal commissariamento, prevista per il 31 dicembre 2018, e il ritorno ad una gestione ordinaria (anche economica) del servizio, potrebbe avere degli esisti disastrosi, in un contesto che già è di per sé complesso. I pronto soccorso vanno in crisi abbastanza spesso; a confermarlo purtroppo sono anche le nostre esperienze di cittadini. <<Il dramma delle liste di attese – ha tuonato Roberta Angelilli durante l’incontro – i ritardi per prenotare una visita pubblica, per alcune analisi delicate, come le tac, arrivano anche a sette, otto, dieci mesi>>, è evidente che un servizio tale non è conforme all’Art. 32 della Costituzione, che tutela la salute come “fondamentale diritto” e costringe il cittadino << a ricorrere all’intramoenia o alla visita privata >>.

Dopo aver toccato il tasto dolente della Sanità - che durante la presidenza Zingaretti, con la riorganizzazione ASL RMH, ha fatto sollevare molte polemiche anche ai Castelli Romani per le alterne vicende a cui erano destinati lo Spolverini di Ariccia, il San Giuseppe di Marino e il San Sebastiano di Frascati -, Roberta Angelilli è passata a parlare dell’emergenza rifiuti e della scarsa capacità regionale nell’utilizzare i fondi comunitari; aspetto, quest’ultimo, per il quale ha mostrato una notevole competenza dovuta anche alle sue esperienze europee. <<I fondi comunitari – ha sottolineato Roberta – sono una risorsa fondamentale in un periodo di difficoltà economica quale quello che stiamo vivendo e non possiamo permettere che vadano persi>>.

Anche i più stufi del sistema politico demotivante e parolaio sono andati via rincuorati da una grande certezza: il desiderio di lottare e sostenere, contro tutto e tutti, ma soprattutto contro la deleteria piaga dell’astensionismo, una candidata indipendente, seria, preparata, che possa mettere a servizio della collettività le competenze provenienti da esperienze politiche di primissimo interesse. La speranza è che si possa affermare quanto detto da Paulo Coelho: “le piccole cose sono responsabili dei grandi cambiamenti”. In questa frase risiede tutta la fragile dignità dell’espressione della propria preferenza, una dignità che merita di essere rinforzata attraverso l’esercizio, di un diritto, quello del voto, che alle prossime regionali consentirà a ciascuno di scegliere il proprio rappresentante. Un diritto che per essere dignitoso richiede di informarsi sui candidati, sui loro percorsi, sulla loro preparazione, sulla loro storia e il loro operato. Siamo certi che in questo modo anche un piccolo e all’apparenza insignificante voto possa trasformarsi in un vento di rinnovamento. Alle prossime regionali, se lo riterrai opportuno, vota per Roberta Angelilli, candidata indipendente nelle fila di Forza Italia… non elemosiniamo il tuo voto, chiediamo il tuo impegno!

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