Grottaferrata | Movimenti civici e Forza Italia: “La difficile estate del sindaco Di Bernardo”

Pubblicato: Giovedì, 10 Agosto 2023 - Redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Giampiero Fontana, Fabrizio Marconi, Paolo Oronzo Magli e Paolo Loria accusano l'amministrazione comunale di "immobilismo"

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“Si è definitivamente consumata l’improbabile coesistenza in Giunta tra il Sindaco Di Bernardo e la sua Vice, Rita Consoli.

Sin da prima delle elezioni era evidente che i due contendenti alle primarie del centrosinistra, distanziati di soli 6 voti nello scrutinio finale, non avrebbero potuto andare per molto a braccetto. Sono le controindicazioni delle primarie, ad ogni livello, dove il PD partito di maggioranza della coalizione “subisce” la presenza di elettori di liste e listarelle che creano fratture e divisioni tenute insieme dalla mera gestione del potere riesce. Ciò può avvenire solamente in modo precario: i nodi vengono sempre al pettine, come nel caso di Grottaferrata.

A Noi le vicende interne al centrosinistra interessano poco, come al momento possiamo solo constatare che il centrodestra flirta spudoratamente con un Sindaco che si professa di sinistra: anche questi nodi arriveranno al pettine, basta attendere, crediamo, poco tempo” scrivono in una nota La Comunità alla Base, Fare Bene, Libertas e Forza Italia.

“A Noi interessa molto di più Grottaferrata e quello che devono subire i Cittadini.

Inevitabilmente questo strano, bizzarro e precario assetto politico si ripercuote sul governo della Città:

  • il continuo assecondare, da parte del Sindaco, l’una o l’altra parte nel tentativo di accontentare tutti, si traduce in un grave immobilismo come dimostra il primo anno di amministrazione, oltre a causare un costo economico di tutto rilievo, fatto di azioni che poco sono condivisibili e che molte volte non corrispondono al rispetto della migliore gestione economica;
  • i problemi lasciati dall’Amministrazione Andreotti (attuazione intervento ex Traiano, mancata acquisizione dei 4 appartamenti di Via Rossano Calabro, bonifica dell’area Bartolomeo Gosio, tra i principali) sono rimasti lì del tutto trascurati, senza alcuna azione concreta, anzi aumentando le difficoltà;
  • ancor di più, Di Bernardo ha aggiunto ulteriori problemi, creando incertezze nei Cittadini (vedi la gara per l’affidamento della conduzione dell’Asilo Nido o la mal gestita vicenda dell’assegnazione dei campi di calcio col rischio di far sparire la centenaria Vivace);
  • Grottaferrata risulta ovunque trascurata e in profondo stato di degrado, anche le azioni più semplici, ordinarie come la pulizia dei marciapiedi o la sistemazione del verde non vengono effettuate, seppur a fronte di ingenti importi economici impegnati ed i Cittadini si lamentano, ma poco importa;
  • sono stati approvati progetti e contratti riguardanti i 2 principali interventi PNRR, che ricordiamo sono stati selezionati in presenza di gravissimi errori e lacune amministrative, senza alcun avallo da parte degli Enti che gestiscono i fondi a livello nazionale in merito allo stravolgimento dei progetti;
  • l’acquisto dell’ex cinema Alfellini si sta rivelando un boomerang per l’immagine del Sindaco: un’iniziativa che lascerà debiti decennali per l’acquisto e ancora non si conoscono i costi e i tempi per la sua rifunzionalizzazione (per non parlare dei contenuti alquanto inopportuni della manifestazione di interesse per la gestione del sito);
  • il nuovo PRG, la cui competenza era dell’Assessora dimissionaria Rita Consoli, per il quale sono già state spese ingenti somme, probabilmente sta finendo in un nulla di fatto o, ancora peggio, se rimaneggiato da questa maggioranza, potrà tragicamente divenire uno strumento di compromesso ed equilibrio politico, ma nulla di ciò di cui ha bisogno Grottaferrata per potersi sviluppare in modo sostenibile.Judo Frascati 3 ilmamilio

Per tutto questo, La Comunità alla Base, il Movimento Politico Libertas, il Comitato Fare Bene a Grottaferrata e Forza Italia, con i propri rappresentanti Giampiero Fontana, Fabrizio Marconi, Paolo Oronzo Magli e Paolo Loria, che lo stesso Di Bernardo definisce come unica opposizione presente a Grottaferrata, chiedono ai Consiglieri comunali che hanno responsabilità amministrativa di pensare davvero al bene comune, e non considerare solo come interesse principale la propria carriera politica o la propria temporanea carica: le loro immediate dimissioni per consentire il ritorno al voto sarebbero sicuramente più apprezzabili e stimabili, anziché costringere la Città ad assistere all’ennesimo pasticcio in nome della politica politicante. Un’ipotesi, quest’ultima, che i Cittadini di Grottaferrata non meritano e che, tra l’altro, danneggerebbe ulteriormente l’immagine di chi, solo 14 mesi fa, trionfalmente vinceva al primo turno quelle elezioni che oggi appaiono per ciò che erano, cioè la passerella di un ridicolo assembramento da destra a sinistra, utile solo ad una vittoria elettorale, inevitabilmente incapace di prendere decisioni ed effettivamente risolvere i tanti problemi di Grottaferrata.

p.s.: i Consiglieri comunali i quali, pur professandosi di centrodestra, sostengono la Giunta Di Bernardo, è bene sappiano che Fontana, Marconi, Magli e Loria, a meno di rapide e determinanti scelte di campo, non intendono in futuro allearsi elettoralmente con loro. Come avvenuto in occasione delle elezioni 2022, essi hanno preferito un atteggiamento coerente non candidandosi in quel pasticcio che ha portato all’elezione di Di Bernardo, allo stesso modo oggi intendono proporre, in vista di eventuali prossime elezioni, un programma chiaro e realizzabile sostenuto da uno schieramento omogeneo (per visioni e valori), nel quale chi fa parte della coalizione possieda l’imprescindibile credibilità e serietà per poter essere votato dai grottaferratesi” conclude i movimenti civici e Forza Italia.

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