Giovane aggredito con un coltello per futili motivi: un arresto

Pubblicato: Martedì, 08 Agosto 2023 - redazione attualità

 

La Barbuta: armato di coltello rapina una donna di uno zaino contenente il  portafogli. Fermato dalla PoliziaOSTIA (cronaca) – un giovane 24enne, di nazionalità egiziana, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. 

ilmamilio.it - nota stampa dell'Arma dei Carabinieri

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno sottoposto a fermo indiziato di delitto, di iniziativa, un giovane 24enne, di nazionalità egiziana, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. 

In particolare, i Carabinieri della Stazione di Acilia sono venuti a conoscenza che la sera del 27 luglio, in Piazza Capelvenere, un giovane 19enne, a seguito di una lite avvenuta per futili motivi, era rimasto gravemente ferito. Nella circostanza, i militari apprendevano che l’aggressore dopo aver attinto il giovane al basso ventre con un coltello di medie dimensioni, si era dato alla fuga.   

Il malcapitato, a seguito delle ferite riportate, era stato trasportato, in codice rosso, dapprima all'Ospedale "G.B. Grassi” di Ostia e successivamente al Reparto di Medicina d'urgenza dell’Ospedale “San Camillo” di Roma, struttura nella quale si trova tuttora non in pericolo di vita.

Gli immediati accertamenti condotti dai Carabinieri sia tramite la visione dei sistemi di video-sorveglianza pubblica e sia grazie al riconoscimento, mediante individuazione fotografica, da parte di alcuni testimoni, portavano all’identificazione di un giovane di 24 anni che, dopo alcuni giorni di serrate ricerche, è stato rintracciato presso l’abitazione di un suo amico.

Il 24enne, sul quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al tentato omicidio, è stato sottoposto al fermo di indiziato di delitto, di iniziativa, per il reato di tentato omicidio ed associato presso la Casa Circondariale Regina Coeli di Roma. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.