Marino | Incendio Ciampino, associazioni e comitati: “Preoccupati da risultati agenti tossici su territorio. Si applichi piano emergenza comunale”

Pubblicato: Lunedì, 07 Agosto 2023 - Redazione attualità

MARINO (attualità) - Appello pubblico sottoscritto da Legambiente Appia Sud il Riccio APS, Italia Nostra Marino, Italia Nostra Castelli romani, Marino Aperta APS, Artemista, Senza Frontiere Onlus, Comitato di Quartiere S.M. Mole, Comitato di zona Montecrescenzio, Ass. Scarabocchiando, L.A.R.I. Onlus, Ass. per il Cambiamento APS, Fondazione San Michele Onlus, Ass. La Terzina, Comitato di Quartiere Sassone, PuntoACapo Onlus, Gruppo Presenza Monsignor Grassi, Comitato Genitori Marino centro, A.C.A.B. Bibliopop APS, A.N.A.I.C. Circolo Gino Donè di Marino

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“Alla luce dei risultati molto preoccupanti delle prime misure dell’Arpa Lazio per la diossina e gli agenti tossici rilasciati in aria dopo l’incendio del 29 luglio a Ciampino riteniamo opportuno stimolare urgentemente azioni più significative di informazione della popolazione per la mitigazione del rischio in atto. Il Piano di Protezione Civile Comunale di Marino vigente dal 2016 specifica le condotte operative da tenere in caso di incidente industriale a valle della notizia di presenza di sostanze pericolose ricadenti in territorio comunale: nell’allegato F a pag. 23 si specificano con puntualità le attività e le responsabilità assegnate, così come l’opportunità di attivare il Centro Operativo Comunale con diverse finalità sia di informazione sia di mitigazione del rischio che oggi appare minacciare tutta la popolazione, in particolare nella pianura di Marino, ma anche potenzialmente nel Centro Storico, a causa dei venti dello scorso fine settimana” scrivono le associazioni e i comitati Circolo Legambiente Appia Sud il Riccio APS, Italia Nostra Marino, Italia Nostra Castelli romani, Marino Aperta APS, Artemista, Senza Frontiere Onlus, Comitato di Quartiere S.M. Mole, Comitato di zona Montecrescenzio, Ass. Scarabocchiando, L.A.R.I. Onlus, Ass. per il Cambiamento APS, Fondazione San Michele Onlus, Ass. La Terzina, Comitato di Quartiere Sassone, PuntoACapo Onlus, Gruppo Presenza Monsignor Grassi, Comitato Genitori Marino centro, A.C.A.B. Bibliopop APS, A.N.A.I.C. Circolo Gino Donè di Marino.

“Riteniamo per questo di appellarci all'autorità di Protezione Civile locale affinché valuti:

  1. L’attivazione immediata del COC al fine di gestire e coordinare le diverse attività di protezione della popolazione;
  2. Sollecitare ancora di più la Regione Lazio perché valuti lo stato di grave pericolo a cui è assoggettata la popolazione del territorio e metta in atto gli strumenti speciali previsti per le emergenze da incidenti industriali;
  3. Pianificare e realizzare in tempi stretti con gli enti sovraordinati o con studi privati adeguati, se gli enti sovraordinati non fossero disponibili, la campionatura a terra e sulla vegetazione con misura degli agenti tossici più pericolosi nelle aree pubbliche (come i parchi, le piazze principali e le scuole del territorio), approfittando del periodo di ferie, per poter avere già a inizio settembre una perimetrazione più puntuale possibile delle aree a più alto rischio diossina e agenti tossici;
  4. Ristabilire, come previsto dal Piano di Emergenza Comunale di Marino attraverso l’allegato D, un collegamento di comunicazione diretto con le organizzazione del territorio (Associazioni e Comitati) che si sono resi disponibili per collaborare sin dal 2016 fino all’ultima emergenza COVID, in primis per veicolare con il loro aiuto le misure corrette di riduzione del rischio alla popolazione, sia per la frequentazione dei luoghi, sia per le indicazioni sull’utilizzo degli alimenti più a rischio come le uova prodotte sul territorio o la carne derivante da piccoli animali da allevamento, eventuale latte o prodotti caseari prodotti nel territorio, e per le modalità di utilizzo per le verdure, frutta e ortaggi, oltre che per i comportamenti da tenere in casa e all'aperto.
  5. Infine, ma non ultimo per importanza, organizzare in tempi stretti un Consiglio Comunale Aperto che consenta di raccogliere e poi valutare le proposte di tutte le parti politiche ma anche di associazioni, comitati e cittadini, sul tema dell’impatto degli agenti nocivi sulla vita del territorio e sulle uprospettive di superamento della situazione di pericolo che si è creata.

Consapevoli della complessità della situazione si conferma la piena disponibilità a supportare l’azione di salvaguardia e mitigazione del rischio che l’Autorità comunale di Salute pubblica e Protezione Civile vorrà mettere in campo” concludono le associazioni e i comitati marinesi.

 

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