Incendio Ciampino, comunicato congiunto sindaci e Asl Roma 6. Non mancano le critiche dei cittadini
Pubblicato: Lunedì, 31 Luglio 2023 - redazione attualità
CIAMPINO (cronaca) .- Registrati valori di concentrazione di diossina pari a 37 pg/m3 (picogrammi per metro cubo), a fronte di concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano tra 0,1 e 0,3 pg/m3.ilmamilio.it
I sindaci della Asl Roma 6 hanno diramato l'ennesima comunicazione congiunta riguardo l'incendio di Via Ferrari a Ciampino.
"I primi valori diffusi da ARPA LAZIO - afaerma la nota - estratti dal campionatore posizionato all’interno dell’impianto di Via Enzo Ferrari, riguardano diossine e PCB (policlorobifenili), per i quali non sono disponibili valori di riferimento normativi.
Sono stati registrati valori di concentrazione di diossina pari a 37 pg/m3 (picogrammi per metro cubo), a fronte di concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano tra 0,1 e 0,3 pg/m3.
Per quanto riguarda i PCB, si registrano valori pari a 1000 pg/m3 (picogrammi per metro cubo) che, a titolo informativo, in base all’esperienza maturata dall’ARPA Lazio in occasione degli incendi più rilevanti avvenuti negli ultimi anni sul territorio regionale (EcoX Pomezia 2017, TMB Salario Roma 2018, Mecoris Frosinone 2019, LOAS Aprilia 2020) i valori di PCB misurati possono rientrare in un range molto ampio che oscilla da meno di 200 a oltre 2000 pg/m3.
ASL Roma 6, a seguito di questi dati, in questi minuti ha diramato la seguente nota:
“In considerazione dei primi esiti delle rilevazioni effettuate da Arpa Lazio sul punto di campionamento ubicato all’interno dello stabilimento coinvolto dall’incendio, pubblicati in data odierna sul portale ARPA Lazio nella sezione dedicata (Incendio Ciampino- risultati monitoraggio 20230731), si ribadiscono le raccomandazioni già fornite con le precedenti comunicazioni a tutela della salute della popolazione.
All’acquisizione degli ulteriori esiti degli accertamenti in corso da parte delle autorità preposte si provvederà all’eventuale rimodulazione delle misure di precauzione, ovvero alla revoca delle stesse.”
Si confermano pertanto le raccomandazioni già diffuse nei precedenti comunicati.
LADDOVE SIA VISIBILE IL FUMO E L'ODORE DOVESSE ESSERE INTENSO è necessario:
- tenere chiuse porte e finestre;
- limitare gli spostamenti allo stretto necessario;
- lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria;
- limitare lutilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.
Non sono ancora disponibili dati che riguardano le concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici.
Nella giornata di domani si attendono i dati provenienti anche dal campionatore posizionato ad alcune centinaia di metri in direzione dei Castelli romani.
Si invita la cittadinanza a seguire gli aggiornamenti sui canali di informazione ufficiali dei Comuni coinvolti, della ASL Roma 6 e di ARPA Lazio".
Questo l'ennesimo comunicato congiunto dei sindaci Asl Roma 6 e dell'azienda sanitari. Questa volta, dopo la diramazione dei dati sulla diossina, diversi cittadini, sui vari profili social dei Comuni dei Castelli, non hanno tardato a mostrare critiche e perplessità su quanto sta accadendo.
A Ciampino, nella città interessata dal rogo, scrivono: "Gentili Sindaci e Asl RM6 che ci avete fornito la notizia allarmante della diossina che stiamo respirando da sabato nonostante le rassicurazioni fornite sui canali ufficiali, alla luce degli effetti cancerogeni accertati quali misure state prendendo e quali indicazioni ci comunicherete celermente? Comprenderete che chiudere le finestre non ci basta più. Possibile che tutto quello che sapete dirci è questo comunicato? Ma veramente?". E ancora: "Tutto qui avete da dire? Fatto il compitino?". Oppure: Con questi livelli di diossina fate un comunicato così generico e tranquillo? Popolo, ma quando ci svegliamo? Nemmeno quando ci avvelenano senza guanti e vasellina?". "Tutte ste capocce per mettere insieme questo comunicato?", domanda ironico un altro utente su un'altra pagina istituzionale.
Alcuni residenti chiedono pene esemplari una volta accertate le responsabilità, altri sono comunque molto preoccupati dalla situazione e altri ancora di velocizzare la costruzione dei termovalorizzatori per togliere le discariche sparse nel territorio. Il dibattito va avanti. Intanto sul sito dell'incendio prosegue la lunga bonifica.
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