Marino, Cecchi: “Riorganizzazione o epurazione del personale dell’Area V?”
Pubblicato: Martedì, 20 Febbraio 2018 - Luca Priori
Marino (politica) - Attacco del consigliere di minoranza alla Giunta Colizza
ilmamilio.it
Probabili spostamenti fra le risorse umane in forza al Comune di Marino. A darne notizia il consigliere comunale e leader di Costruiamo il Decentramento, Stefano Cecchi: “Un processo di riorganizzazione/epurazione dei dipendenti attualmente in essere nell’Area V della struttura comunale, finalizzato a dar vita ad un assetto operativo egidato cinque stelle. È quanto sembra essere prossimo all’avvio nel Comune di Marino. L’intenzione dell’esecutivo sarebbe rintracciabile da una delibera di giunta del gennaio scorso, in virtù della quale il dipartimento V della macchina amministrativa, viene suddiviso in due sezioni.La seconda, quella interessata dal provvedimento, vedrebbe i dipendenti in essere, divenire oggetto di controlli a livello sanitario, atti a definirne e attestarne la piena validità operativa.
Una verifica che potrebbe rivelarsi strumentale, qualora effettivamente indirizzata a sollevarli dall’incarico. Nonostante gli anni di onorata professione dei tanti che collaborano nel settore che, da un giorno all’altro, si ritroverebbero senza lavoro. L’incarico di esecutore della volontà amministrativa, è stato affidato al dirigente arch. Marco Cuffaro, reintegrato nel suo incarico dopo la sospensione, in attesa di sviluppi, degli arresti domiciliari connessi alle vicende che lo hanno visto protagonista nel Comune di Acquaviva delle Fonti in provincia di Bari, non appena nominato nuovo dirigente a Marino. A sostituirlo, allora, nel suo ruolo, l’arch. Michele Gentilini, individuato nella selezione per la scelta del dirigente. Gentilini è ora a capo della sezione I dell’area V. Una divisione in due tronconi della sezione V della macchina amministrativa, che sembra organizzata proprio per garantire ancora il ruolo all’arch. Cuffaro. Il quale, grato di ciò, potrebbe accettare qualsiasi tipo di incarico, anche uno scomodo e impopolare come quello relativo allo spoil system dei dipendenti, indirizzato a collocare persone di fiducia in un posto chiave dell’apparato amministrativo. A far sentire la propria voce anche le sigle sindacali che, con un comunicato congiunto, hanno chiesto spiegazioni al primo cittadino in merito. Sindacati che, a breve, attendono una risposta plausibile non dimenticando di comunicare la loro volontà di procedere nella verifica degli atti prodotti nelle sedi opportune. A chiarimento dell’ennesima brutta vicenda che vede coinvolta l’amministrazione comunale e la sua classe dirigente”.
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