Pomezia, visita dell'assessore ai trasporti e mobilità della regione Lazio Fabrizio Ghera al Polo Logistico delle Ferrovie a Santa Palomba

Pubblicato: Lunedì, 24 Luglio 2023 - redazione attualità
 
  • Pomezia (attualità) - Un importante Terminal Hub dove lavorano centinaia di persone, tra dirigenti,  tecnici, operai, macchinisti e altre figure di importanza strategica
     
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    Questa mattina alle 10.30 l'assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Fabrizio Ghera, è intervenuto alla alla presentazione del Terminal di Santa Palomba, uno dei più importanti e grandi Hub Polo Logistico strategico del Centro Italia di Ferrovie dello Stato, dove arrivano container di merce varia che viaggiano poi per le loro destinazioni in Italia e all'Estero su ferro, tramite i treni merci delle Ferrovie Italiane.
     
     
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    Ad accoglierlo l'amministratore delegato di Mercitalia Logistics-Gruppo Ferrovie dello Stato, Sabrina De Filippis, l'amministratore delegato di Mercitalia Shunting Terminal Livio Ravera e dal presidente Mercitalia Polo Logistics Carlo Palasciano.
     
    L'importante nodo ferroviario commerciale delle Ferrovie dello Stato è stato visitato dall'assessore regionale Ghera, insieme al sindaco di Pomezia Veronica Felici, che si sono complimentati per il gran lavoro svolto dal Terminal Logistico per trasporto su ferrovia in tutta Italia e in altre nazioni europee.
     
    " Un importante Terminal Hub dove lavorano centinaia di persone, tra dirigenti,  tecnici, operai, macchinisti e altre figure di importanza strategica, tutti molto preparati dal punto di visto professionale e della sicurezza, una struttura logistica di grande rilevanza non solo per l'intera regione Lazio, ma anche per tutto il territorio nazionale", ha dichiarato l'assessore Fabrizio Ghera. 
     
     
    Circa 170mila metri quadrati a due passi da Roma, per un terminal che entro il 2030 diventerà più intermodale moderno ed efficiente. È stato lanciato oggi dal Gruppo FS un tavolo di lavoro per programmare i lavori che coinvolgeranno nei prossimi anni il Terminal merci di Pomezia Santa Palomba, che, grazie all’impegno del Polo Logistica di FS, sarà potenziato, per diventare un vero e proprio hub della mobilità, strategico per la crescita del trasporto delle merci su ferrovia. 
     
    I lavori che coinvolgeranno l’infrastruttura di Pomezia, una delle 15 strutture principali lungo il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, di cui solo cinque in Italia, sono in linea con gli obiettivi europei 2030 in termini di adeguamento delle infrastrutture e sostegno allo shift modale. 
     
    “Il futuro hub strategico di Roma e del Lazio rappresenterà per i trasporti intermodali un perfetto e sinergico crocevia di import ed export: da un lato la cerniera tra le aree di produzione del nord e i mercati di consumo del sud e delle isole e dall'altro il trampolino di lancio per le aspirazioni di espansione del tessuto industriale laziale verso i mercati della middle Europa”, ha rivelato Sabrina De Filippis, AD Mercitalia Logistics, capofila Polo Logistica del Gruppo FS.
     
     
    E proprio il ruolo che l’hub di Pomezia è chiamato a giocare a livello internazionale è stato al centro dell’intervento di Carlo Palasciano, Presidente Mercitalia Logistics che ha sottolineato come “nel Lazio il corridoio Scandinavo - Mediterraneo interessa 440 km di ferrovie e 270 di strade, un porto (Civitavecchia), un aeroporto (Fiumicino), un terminal intermodale (Pomezia Santa Palomba). Il Centro Italia e l’area metropolitana di Roma hanno bisogno di un hub intermodale moderno, funzionale, connesso, performante, internazionale”. 
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    Centrale rispetto all’Italia e nel cuore del Lazio, il terminal di Pomezia è infatti già oggi connesso con il resto del Paese e dell’Europa, attraverso un network di servizi ferroviari merci ad alta frequenza. Al momento conta 13 binari dalla lunghezza di massimo 618 metri. I regolamenti europei, però, prevedono binari capaci di far transitare treni lunghi fino a 740 metri: convogli più lunghi per volumi di trasporto maggiori per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti attraverso target specifici: + 30% di volumi via treno entro il 2030 e un + 50% entro il 2050. 
     
    Traguardi condivisi anche dalla Regione Lazio che, come detto dall’Assessore alla Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio, Fabrizio Ghera “vuole essere in prima linea in questo settore ed è per questo che la Regione, assieme a Gruppo Ferrovie dello Stato, è impegnata in un lavoro costante per favorire il riequilibrio modale, riducendo la quota su gomma e incrementando il servizio su ferro".
     
    Dal suo punto di vista, il Gruppo FS ha puntato nel suo Piano Industriale decennale a raddoppiare il volume di merci trasportato via treno entro il 2030, anche grazie all’investimento di 300 milioni di euro per il potenziamento di Hub esistenti o la realizzazione di nuovi nodi intermodali sul territorio nazionale.
     
    Non a caso negli ultimi tre anni Mercitalia Shunting, società del Polo Logistica proprietaria dello scalo, ha investito cinque milioni e 300mila euro per il rilancio della struttura laziale e aumentarne anche l’efficienza energetica. Nell’opera di rilancio del terminal di Pomezia, inoltre, un ruolo centrale è stato giocato anche dal Polo Urbano del Gruppo FS. Come ha sottolineato Umberto Lebruto, AD FS Sistemi Urbani, infatti, “le interlocuzioni con le Istituzioni, in particolare con il Ministero della Cultura, hanno permesso la mitigazione del vincolo paesaggistico insistente sulle aree e hanno favorito un esito positivo con un parere favorevole all’ampliamento dei binari, in modo da procedere poi con l’iter di approvazione .