Genzano (attualità) - Si è svolto questa mattina alle 11

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Si è svolto questa mattina alle 11 il funerale di Roberto Fagiolo, l'infermiere e poi funzionario della Asl Roma 6 deceduto 3 giorni fa al Policlinico Gemelli di Roma a 72 anni, dopo una lunga e inesorabile malattia. Roberto, della nota famiglia genzanese dei Fagiolo ( soprannominati Favetta) in pensione da alcuni anni, lascia le 3 figlie, Daniela, Francesca e Federica, diversi nipoti ed i suoi 6 fratelli e una sorella. L'amata moglie era deceduta 2 anni fa durante la pandemia di covid 19.

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La Messa celebrata da don Teodoro parroco della frazione Landi-Valle Verta, dove abita la famiglia di Roberto Fagiolo, si è tenuta nella chiesa centrale genzanese piena di amici, parenti, ex colleghi di lavoro e concittadini. Hanno presenziato anche con il loro gonfalone la sezione dei Castelli Romani, dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, presenti anche rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato ( il fratello Fabio Fagiolo presta servizio da molti anni come commissario della polizia di Genzano) e i volontari della Protezione Civile.

La Polizia Locale genzanese ha regolato la viabilità e prestato servizio per la sicurezza dei numerosi presenti al ricordo dell'amato e apprezzato infermiere ben voluto da tutta la comunità genzanese e dei Castelli Romani. Aveva lavorato in vari presidi della Asl Roma 6 e alla storica sede di Albano di via Gallerie di Sotto .

La salma è stata trasportata dal carro funebre dell'agenzia Smef presso il cimitero di Genzano per la tumulazione seguita dai familiari e un lungo corteo di presenti. Al termine del rito funebre c'è stato un breve e commovente ricordo di Roberto Fagiolo, da parte del genero Michele Fiorentino e di una delle tanti nipoti, che lo hanno ricordato come un padre, un suocero, un nonno, un uomo, straordinario, dalle grandi doti umane, sempre presente e positivo, spirito positivo che ha ha trasmesso anche a tutta la sua numerosa famiglia.