Genzano, terremoto politico: i consiglieri comunali Gianluca Ercolani e Luca Temofonte escono dal Gruppo Consigliare del PD

Pubblicato: Martedì, 11 Luglio 2023 - redazione politica
GENZANO (politica) - entrano insieme con la consigliera Marta Elisa Bevilacqua nel Gruppo Misto Democratici e Verdi.
 
ilmamilio.it
 
Terremoto politico a Genzano. I consiglieri comunali Gianluca  Ercolani e Luca Temofonte escono dal Gruppo Consigliare del Partito Democratico, ed entrano insieme con la consigliera Marta Elisa Bevilacqua nel Gruppo Misto Democratici e Verdi.
Judo Frascati 3 ilmamilio
 
 Su questa decisione avrebbe sicuramente pesato la mancata condivisione e la firma del bilancio preventivo  su cui i due ex esponenti dem non erano d'accordo non presentandosi in Consiglio il giorno del voto . A cui seguí il ritiro delle loro deleghe alle attività produttive a Luca Temofonte e allo sport a Gianluca Ercolani da parte del sindaco Zoccolotti alcuni giorni dopo.
 
Ecco il loro comunicato ufficiale:
 
L’Amministrazione di Genzano è giunta a metà del proprio mandato, in quella fase, importante, in cui è necessario verificare sia lo stato di attuazione del programma sia la consistenza del legame, sempre necessario e mai archiviabile, tra cittadinanza e palazzo, mediato, anche, dai Consiglieri comunali.
 
Gli obbiettivi che ci eravamo posti, nella campagna elettorale del 2020 restano gli stessi, così come resta saldo il nostro apporto al centro-sinistra, a cui apparteniamo convintamente, rimanendo ciascuno nel proprio partito. 
 
Cii sono chiari gli obbiettivi di programma coi quali le cittadine e i cittadini ci hanno indicato come loro rappresentanti e ci appare imprescindibile un lavoro collegiale che sappia mediare e compenetrare le esigenze di una cittadinanza che sta soffrendo una crisi che, da economica, si sta facendo valoriale e anche di referenza politica, per questo riteniamo che sia necessario, e non più rinviabile, una verifica dello stato di attuazione del programma, nonché una ricognizione della capacità, di questa Amministrazione, di prendere atto delle esigenze di questa città.
 
Noi apprezziamo l’impegno nella progettazione delle opere pubbliche, ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle evidenti difficoltà di gestione dell’ordinario: dalla pulizia, alla cura del verde, alla manutenzione di strade e marciapiedi, arrivando fino a cogliere un’assenza totale di programmazione di ogni attività fino, per giunta, alle attività culturali che dovrebbero essere il volano di quel turismo lento e di qualità di cui abbiamo parlato in campagna elettorale. L’apice è rappresentato dalla gestione dell’Infiorata che, nonostante il grandissimo impegno delle Maestre e dei Maestri infioratori e nonostante il forte impegno economico dell’Ente, viene organizzata senza l’ausilio di uno strumento valido che sia operante per tutto l’anno e renda il nostro patrimonio più prezioso un valore aggiunto come merita.
Siamo persone che vivono la città quotidianamente, comprendiamo che sono cambiati i modi in cui la cittadinanza si relaziona con l’Ente pubblico, ma proprio perché minori sono le occasioni di confronto mediate dai corpi intermedi, sta all’Amministrazione, per la propria parte, aprirsi all’ascolto della città e alla condivisione delle scelte.
 
Sono trascorsi due anni e mezzo da quando questa Amministrazione si è insediata e per noi è tempo una seria verifica, lo dobbiamo alla città che ci ha eletti e orgogliosamente rappresentiamo in Consiglio comunale, luogo sacro del confronto democratico tra i rappresentanti della nostra comunità, ma noi teniamo bene a mente che ci siamo candidati per fare meglio, non per correre dietro a scadenze o emergenze.
 
 
L’emergenza del secolo, il Covid, è passata, eppure nonostante si sia ritornati alla socialità e alla possibilità di un confronto con la cittadinanza, questa Amministrazione continua a chiudersi a riccio rispetto alle grandi scelte della città. Una chiusura e un arroccamento che investono non soltanto la cittadinanza che è confinata al di fuori del palazzo, ma addirittura l’organo supremo, cioè il Consiglio comunale che è chiamato a ratificare scelte operate senza alcun confronto, chiaro e aperto, con le forze che dovrebbero essere trainanti di questa Amministrazione. 
Il Consiglio, ci preme ricordarlo, eletto dalle cittadine e dai cittadini, su un programma e che ha dei compiti ben specifici, un Consiglio, ormai ridotto, al ruolo di Grande elettore, cioè, un Consiglio che, una volta indicati i membri dell’Amministrazione, si vorrebbe silente e accondiscendente.
 
Non si può proseguire così! Questa Amministrazione, nel cui programma noi crediamo fermamente, deve ritornare a fare politica, permettendo a tutte le forze politiche e civiche, rappresentate in Consiglio, di dare il proprio contributo di idee e di valori.
 
Restano ancora irrisolte le problematiche che, a vario livello, abbiamo posto. 
 
Il nostro impegno, da Consiglieri comunali e da persone che, a vario titolo, negli anni, hanno dato il proprio contributo alla vita collettiva della città, resta il rispetto del mandato elettorale e del programma, per questo costituiamo, in seno al Consiglio, il “Gruppo misto democratici e verdi” formato da Ercolani Gianluca, Temofonte Luca e Bevilacqua Marta Elisa con l’intento, all’interno del perimetro del centro-sinistra, ciascuno nel proprio partito, e riconoscendoci nel programma di governo sul quale abbiamo ricevuto il mandato, di riportare il dialogo e il confronto franco sui temi della politica per riportare la rotta di questa Amministrazione al confronto con la città e al servizio della città. 

settimane sportive colline