Lanuvio, nonnina di 96 anni sventa truffa agli anziani nei suoi confronti con la telefonata del falso nipote in difficoltà
Pubblicato: Mercoledì, 21 Giugno 2023 - redazione attualità
Lanuvio (cronaca) - E' accaduto nel centro storico della cittàilmamilio.it
Arzilla nonnetta di 96 anni sventa tentativo di truffa nei suoi confronti con la telefonata dei truffatori che le chiedevano 10mila euro per il nipote in difficoltà giudiziarie trattenuto presso una sede delle forze dell'ordine.
La desta e attenta nonnetta che abita nel centro storico ha risposto al suo telefono di casa ai male intenzionati che se il nipote avesse avuto bisogno di qualcosa avrebbe dovuto presentarsi a casa sua personalmente, ricordando anche i consigli ricevuti dai carabinieri, polizia, vigili urbani e contenuti negli opuscoli consegnati agli incontri in parrocchie, centri anziani, in piazze e parchi pubblici, fatti centinaia di volte in questi ultimi anni.
"Questo esempio di attenzione della signora di 96 anni - ha detto un familiare di una vittima di truffa agli anziani, avvenuta in un paese vicino - è l'unico modo per fermare il fenomeno di queste azioni portate avanti da truffatori senza scrupoli, sempre più in aumento.
Molto possono fare gli stessi anziani, non facendosi abbindolare da falsi nipoti, falsi postini, ispettori, assicuratori e molte altre idiozie ideati da questi criminali vigliacchi e malvagi che approfittano della credulità delle persone anziane . Noi familiari dovremmo regolarmente dare consigli utili al riguardo e tenere costantemente in guardia i nostri anziani, altrimenti, se non si prestano le dovute cautele al riguardo il fenomeno non si arresterà mai . Un altro consiglio che mi sento di dare è quello di non tenere molti soldi contanti a casa, e se qualcuno chiede di andare insieme alla posta o alla banca, ditegli espressamente, che lo farete solo accompagnati da un vostro familiare o dalle forze dell'ordine . Di recente è stata fatta una importante operazione dei carabinieri ai Castelli Romani e su Roma Sud, con molti arresti di questi truffatori, e ringraziamo e lodiamo i militari per il loro operato, così come anche la polizia di stato ne ha fatte diverse.
Ma rimane sempre il fatto che poi i risparmi di una vita, i preziosi più cari non verranno mai più recuperati, gettando nello sconforto più totale intere famiglie. Quindi l'unico modo di prevenire queste truffe e "regali" di migliaia di euro a questi balordi è quello di non farsi abbindolare a monte della fatidica telefonata truffaldina a nome di qualche finto familiare o altre figure. Chiudendo la telefonata o rispondendo come ha fatto la 96enne di Lanuvio a cui va il mio plauso e apprezzamento per non aver ceduto alla truffa respingendo il truffatore con determinazione, brava davvero. Questo dimostra che non è l'età a determinare il plagio e la credulità, ma il sano ragionamento che deve essere portato a termine in pochi secondi. Se lo ha fatto una nonnina di 96 anni, tutti gli altri anziani possono riuscirci evitando di fidarsi del primo sconosciuto che telefona o si presenta a casa sua ".
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