La bimba di pietra non c'è più. Il mondo di Bea è volato in cielo

Pubblicato: Giovedì, 15 Febbraio 2018 - M.C.

stefania beaTORINO (attualità) - La piccola guerriera si è spenta stanotte. Ora, finalmente e per sempre, ha ritrovato la sua mamma

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Ne ha visti talmente tanti da aspirare di diventare come uno di loro. "Da grande voglio fare il medico, l'anestetista". Bea, però, grande così non lo sarà mai perché il suo cuoricino ha smesso di battere nelle scorse ore e lei, la bimba di pietra, è volata di corsa in cielo per raggiungere la sua mamma.

La mamma se n'era andata qualche mese fa, a preparare la strada per la piccola Bea: a rapirla era stato un tumore al cervello, ad agosto. "Bea - aveva raccontato il papà in questi mesi - quando vede le foto della mamma si intristisce, non lo dice ma la vedo".

Dall'età di due mesi le sue articolazioni avevano iniziato ad irrigidirsi, le parti molli dei suoi strumenti di movimento si erano "semplicemente" calcificate. Senza spiegazione. Senza manco un nome. Una malattia che nessuno è riuscito a classificare, figurarsi a curare.

"Beatrice questa sera è volata via. In questo giorno, dedicato agli innamorati, ha deciso di correre ad abbracciare la sua mamma. Saperle insieme sarà la nostra forza.
Il mondo di Bea resterà in assoluto il miglior posto che io abbia mai potuto visitare, per sempre.

Zia Sara".

In poche righe, la sorella di Stefania ha annunciato al mondo la fine di una storia da guerriera. Lo ha fatto da una pagina Facebook "Il mondo di Bea" che in questi anni è diventato il diario di una storia terribile e bellissima allo stesso tempo. Il contenitore dove raccogliere, ascoltare, raccontare, tutte quelle storie di malattie rarissime che, come purtroppo nel caso di Bea, non lasciano scampo. Malattie che non riescono quasi neanche a contenere speranze.

In un mondo di miserie, nel quotidiano turn-over di piccoli uomini e di piccole donne quali ciclicamente tutti siamo, quella di Bea (che aveva 8 anni) e di mamma Stefania dovrebbe essere una storia sulla quale fermarsi a riflettere. Almeno per 1 minuto.

Qualche ora prima, zia Sara aveva raccontato. "Buongiorno Mondo di Bea. Vi ho tenuto all’oscuro in questi giorni perché avevamo bisogno di un po’ di tempo. Beatrice purtroppo non sta bene. Incrociamo forte le dita e vi chiediamo di pensarla tanto in queste ore. Allo stesso modo vi chiedo rispetto per questo momento. Desideriamo la tranquillità che meritiamo ed è per questo che vi chiedo di non scrivere in privato, saremo felici di leggere i commenti e i vostri pensieri sotto questo post. Grazie, zia Sara"

Il mondo di Bea non esiste più. La sua pagina Facebook probabilmente continuerà a vivere nelle parole dei fan e soprattutto di zia Sara e della nonna di Bea, del papà Alessandro. Ma Beatrice poche ore fa ha detto ciao a questa terra e se n'è andata a riprendersi la sua mamma. Libera dalle sue articolazioni immobili, dai nomignoli e dalle miserie di questo mondo.

Diventando un puntino luminoso.

petra febb2018

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