Il campionato di Serie A dal punto di vista della classifica marcatori

Pubblicato: Martedì, 23 Maggio 2023 - redazione sportiva

osimhen 3 ilmamilioROMA (calcio) - Le vere rivelazioni sono Lookman, Leao e Kvaratskhelia

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Fatte salve le gerarchie e i pronostici legati alle quote calcio che determineranno quali squadre il prossimo anno accederanno alle competizioni europee, per la parte alta della classifica il campionato ha già detto quello che c’era da dire. Lo scudetto è stato vinto con merito dal Napoli di Luciano Spalletti, con ben cinque giornate di anticipo, ma è corretto aggiungere come non vi sia stata una grande lotta per arrivare al traguardo, più per demerito delle inseguitrici che non per merito della capolista.

I numeri per il Napoli di Spalletti nel girone di ritorno

Questo non vuol dire non riconoscere la grandezza del campionato disputato dalla formazione azzurra, ma c’è da stabilire anche un altro aspetto. Il Napoli dopo la sosta delle nazionali che combacia con il 27esimo turno, non ha avuto bisogno di fare grandi prestazioni, ma fatto ancora più particolare, non ha avuto una grande continuità in termini realizzativi e di solidità difensiva. Infatti dopo aver incassato quattro reti nella sfida interna contro il Milan di Pioli, i partenopei hanno segnato due reti solo in un’occasione: durante la trasferta di Lecce, vinta per 2-1. Sono arrivate ancora altre due vittorie, ma entrambe con un solo gol realizzato. Contro la Juventus infatti ha segnato Giacomo Raspadori, al suo secondo centro in campionato, mentre contro la Fiorentina il secondo rigore concesso è stato realizzato dal bomber Victor Osimhen.

La classifica di capocannoniere del campionato di Serie A

Il numero nove del Napoli guida infatti la classifica di Serie A con 23 marcature, seguito però a corto raggio da Lautaro Martinez dell’Inter. Il campione argentino è attualmente a quota 20 reti ed è l’unico autentico rivale dell’attaccante nigeriano, quanto mancano ormai solo tre turni per la fine del campionato. Si è comportato molto bene anche il centravanti senegalese con cittadinanza francese Boulaye Dia, che ha trascinato la Salernitana di Paulo Sousa in questa seconda parte del torneo. Con le sue reti Dia ha evitato sconfitte contro squadre come il Napoli di Spalletti e soprattutto con la tripletta realizzata contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Con quindici reti è attualmente il terzo miglior marcatore del torneo, davanti a Nzola dello Spezia, protagonista di un campionato a luci alterne, visti i numerosi stop e infortuni.

Lookman, Leao e Kvaratskhelia: una delle rivelazioni di questo torneo

Numeri importanti anche per Lookman dell’Atalanta di Gasperini, mentre Rafa Leao e Khvicha Kvaratskhelia si contendono il ruolo di miglior esterno d’attacco per quanto riguarda rispettivamente Milan e Napoli. Un po’ dello scudetto del Napoli ha visto protagonista proprio l’asso georgiano, che oltre ad aver realizzato 12 reti, ha messo a segno anche 11 assist, andando in doppio cifra e stabilendo un traguardo importante per quanto riguarda i top 5 campionati europei. Questi numeri lo collocano in una speciale classifica dove figurano giocatori come Dries Mertens e Domenico Berardi, entrambi capaci di andare in doppia cifra sia per i gol che per gli assist forniti ai compagni di squadra. Numeri che sono stati raggiunti anche da giocatori come Sergeij Milinkovic-Savic, Romelo Lukaku e Mkhitaryan, quando però giocava con la Roma. All’ottavo posto della classifica marcatori ci sono invece tre giocatori, tutti con caratteristiche differenti. Si tratta di Sanabria del Torino di Juric, di Ciro Immobile della Lazio di Sarri e di Paulo Dybala della Roma di José Mourinho. Sanabria a parte, sia Immobile che Dybala sono stati protagonisti di una stagione caratterizzata da grandi giocate, ottimi numeri, ma anche innumerevoli stop. La proporzione tra presenze e reti realizzate è tutta a favore dei due attaccanti, ma c’è da dire che in particolare la stagione dell’asso argentino è stata costellata da infortuni e guai fisici che ne hanno lungamente condizionato la presenza in campo, tanto che il tecnico portoghese per preservare il suo giocatore lo ha utilizzato con il contagocce in questa ultima parte del torneo. Discorso diverso invece per chi occupa l’undicesimo posto nella classica dei cannonieri. Troviamo ancora una volta un giocatore della Lazio di Maurizio Sarri. Si tratta di Mattia Zaccagni, protagonista di una grande stagione. Stesso discorso per Riccardo Orsolini del Bologna e per Beto dell’Udinese.

La stagione di luci e ombre di Vlahovic

Sempre con 10 reti troviamo il primo marcatore della Juventus di Max Allegri, il serbo Dusan Vlahovic. Non certo alla sua migliore stagione in Serie A, considerato che il centravanti quando giocava nella Fiorentina aveva realizzato 21 e 17 reti tra il 2020 e il 2022. Passato a metà anno alla Juventus, lo scorso anno aveva chiuso la stagione con 21 reti di cui però solo 7 messe a segno con la maglia bianconera. Anche nel sul caso la stagione è stata macchiata da una serie di infortuni e momenti non certo brillanti sotto porta. Meritano una citazione altri giocatori prolifici come Felipe Anderson, Dzeko e Domenico Berardi, appaiati al 15esimo posto con 9 reti realizzate durante il torneo.