STORIE & METALLO - Ferdinando I d'Austria e Lombardo Veneto, l'ultimo a cingersi il capo con la Corona Ferrea
Pubblicato: Lunedì, 22 Maggio 2023 - Marco Caroni
ROMA (storie & metallo) - Il prezioso simbolo di potere e cristianità, oggi conservato nel Duomo di Monza, nel corso dei secoli è finito sul capo di molti grandi sovrani. Nel 1838 l'ultima cerimonia
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Se c'è un'insegna reale che ha sempre saputo accendere la fantasia e l'immaginario popolare nel corso dei secoli, questa è la Corona Ferrea.
Simbolo di potere ed allo stesso tempo emblema di cristianità, la Corona Ferra deve la sua gloria ad una tradizione che l'ha vista cingere alcuni tra i più importanti Re ed Imperatori. Conservata nel duomo di Monza, la corona ferra vanta la bizzarra circostanza per la quale - non è ben chiaro perché - non sia mai stata indossata da alcun sovrano Savoia. L'unico segno di "vicinanza" a questa casa reale è stata l'esposizione della corona ai funerali di Vittorio Emanuele II (1878) e di Umberto I (1900), quest'ultimo come noto ucciso proprio a Monza dall'anarchico Gaetano Bresci.
E' così che l'ultimo ad essere incoronato Re con la Corona Ferra - che secondo gli ultimi studi risale al V secolo dC - è stato Ferdinando I, Imperatore d'Austria e d'Ungheria, salito al trono nel 1835 alla morte del padre Francesco I.
Il 6 settembre 1838 Ferdinando I veniva incoronato Re del Regno Lombardo-Veneto - istituito nel 1815 nel corso della Restaurazione del Congresso di Vienna - nel duomo di Milano: come detto, sarebbe stato lui l'ultimo di una lunga serie di regnanti insigniti con questo prodigioso simbolo di potere. Imperatore dal breve regno (1835-1848), Ferdinando I fu costretto ad abdicare a seguito dei moti e delle insurrezioni del turbolento 1848 a favore del nipote, Francesco Giuseppe (il padre di questi, Francesco Carlo, aveva rinunciato proprio in favore del figlio), ritirandosi a Praga dove morì nel 1875 col titolo di Altezza reale.
La corona deve l'aggettivo "ferrea" all'anello interno che ha la funzione di raccordare le sue piccole lastre d'oro che compongono, impreziosite con granati, zaffiri e ametiste, il prezioso gioiello. Per secoli si è ritenuto che l'anello in ferro fosse stato ricavato da uno dei chiodi con cui venne crocifisso nostro Signore Gesù Cristo, il che ha fatto della corona ferra un oggetto sacri. Gli ultimi esami compiuti sulla corona risalgono al 1993: 30 anni fa gli ultimi segreti sono stati svelati e così quello che per secoli e secoli si è creduto essere un anello di ferro, in realtà si è rivelato essere in argento.
Prima di finire sulla testa di Ferdinando, sovrano acculturato ma dal temperamento considerato fin troppo mite tanto da meritare l'appellativo "il benigno", la corona era finita su numerose teste. A ritroso, citando solo alcuni dei sovrani, nel 1805 era stato Napoleone a riceverla; nel 1530 da Carlo V d'Asburgo. Tra gli altri, nel 1158 la corona ferrea aveva cinto il capo di Federico I Barbarossa: prima di lui Corrado III di Svevia (1128), Corrado di Lorena e, nell'anno 800, Carlo Magno. Ma la lista sarebbe davvero lunga.
LA MEDAGLIA - Decisamente bella ed importante, la medaglia che celebra l'incoronazione di Ferdinando rappresenta proprio l'atto avvenuto nel duomo di Monza.
Nella versione in bronzo, in questo caso in condizioni eccezionali, la medaglia ha un diametro di 51 millimetri e pesa 63 grammi.
Al rovescio la testa laureata del sovrano che all'epoca dell'incoronazione aveva 45 anni.
