Tentano di raggirare un'anziana: arrestati dai carabinieri un 22enne ed un 30enne napoletani
Pubblicato: Lunedì, 17 Aprile 2023 - redazione cronacaRIGNANO FLAMINIO (cronaca) - Spacciandosi per avvocato avevano chiesto dalla donna 7mila euro
ilmamilio.it - nota stampa dei carabinieri
Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che nel pomeriggio del 13/04/2023, nel corso di un servizio di prevenzione dedicato ai reati predatori commessi in aree residenziali, i Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio hanno arrestato un 22enne e un 30enne entrambi originari di Napoli, autori di una truffa ai danni di un’anziana donna, perpetrata in un noto comprensorio residenziale di Rignano Flaminio.
La vittima sarebbe stata contattata al telefono da un uomo che, spacciandosi per un fantomatico avvocato, aveva intimato alla donna di racimolare la somma di 7000 euro, che avrebbe dovuto consegnare ad un addetto che si sarebbe presentato di lì a poco presso la sua abitazione, a titolo di “cauzione” per garantire la liberazione del figlio, arrestato a causa delle responsabilità derivanti da un sinistro stradale in realtà mai avvenuto; subito dopo l’anziana donna ha visto il complice presentarsi all’uscio di casa e, non avendo denaro contante, ha consegnato monili in oro e orologi preziosi per un valore pari a 5000 euro circa.
Fortunatamente per l’anziana, il figlio stava rientrando proprio in quel momento presso l’abitazione e ha avuto la prontezza di segnalare l’accaduto al 112, cosicché in breve due pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio sono riuscite ad intercettare l’autovettura su cui viaggiavano i due indagati. Sottoposti a perquisizione i Carabinieri sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva e riconsegnarla all’anziana vittima. I due successivamente sono stati tradotti in carcere, e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.