Grottaferrata | La mostra del giovane artista Giovanni Piovan lancia l’innovativa tecnica della lumierografia
Pubblicato: Sabato, 25 Marzo 2023 - Redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Farà da cornice agli eventi istituzionali della 423^ Fiera Nazionale
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Saranno sei le opere del giovane artista veneziano Giovanni Piovan, di Eraclea, che faranno da cornice alla Sala Eventi della Fiera di Grottaferrata, dove si terranno iniziative culturali, concerti, convegni ed attività didattiche e formative per tutto l’arco della manifestazione dal 25 marzo al 2 aprile.
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Ilmamilio.it ha incontrato in anteprima l’artista che svela la sua passione e la sua arte originale; la nostra testata gli ha chiesto come è nata questa passione e come si caratterizza la sua tecnica artistica.
Giovanni, quanti anni hai e come nasce questa passione.
“Ho 19 anni e sono uno studente al primo anno di Storia dell’Arte presso l'Università Cà Foscari a Venezia.
Durante il periodo del covid, trovandomi costretto a casa, mi sono interessato ancor più al mondo dell’arte, sia a livello digitale che materiale. Ho iniziato quindi a lavorare lastre di metallo, dando così forma alle mie idee”.
Con quali tecniche avviene questo processo?
“Il mio lavoro si basa inizialmente sull'intaglio di lamine d’acciaio poi ossidate seconda una tecnica che ho denominato "lumierografia", dal mio nome d’arte "lumier" (luce) e "grafia" (scrittura), ossia “scrittura della luce”.
Cosa raffigurano le tue opere e da cosa vengono ispirate?
“Le mie opere interpretano il riflesso della luce sugli elementi della realtà e la loro conseguente espressione (da qui il nome); ho realizzato opere raffiguranti sia soggetti realistici che astratti, con al loro interno piccoli segreti da scoprire.
La finalità di ogni opera è quella di accompagnare lo spettatore a vivere un'esperienza sensoriale ed emozionale attraverso il percorso creato dalle linee di intaglio, o perdendosi nelle profondità e nei rilievi che compongono le immagini da me rappresentate.
È sicuramente un lavoro impegnativo”.
Quante opere sei riuscito a mettere in questi anni nel tuo portfolio?
“Da quando ho iniziato, nel 2020, ho creato circa 20 opere. Il tempo di creazione varia a seconda della grandezza dell'immagine e dell'ossidazione che voglio ottenere ... Ci vogliono quindi anche 6 mesi per raggiungere la finitura ricercata. Comunque il tempo investito, anche parecchio lungo, viene pienamente compensato dalla soddisfazione e dall’emozione di toccare con mano la mia idea così concretizzata”.
Sei stato invitato ad esporre le tue opere nel Salone degli eventi istituzionali a questa Fiera Nazionale. Che opere proporrai ai visitatori?
“Le opere che ho portato in questa 423^ edizione della fiera di Grottaferrata sono “I volti di Venezia, “L’abbraccio” - l’abbraccio appunto della Cristianità nella sua più famosa rappresentazione in Piazza San Pietro a Roma, “Io” - un mio autoritratto in forma stilizzata - “Senza branco” - lupo che vive solitario, fuori dagli schemi e dai riferimenti consueti - e infine “Nonno” - le radici della mia famiglia nella figura di chi dalla Terra trae la sua forza - quadro che ho realizzato proprio in occasione della mia partecipazione alla Fiera Nazionale dell’agricoltura e del commercio che qui ci vede a confronto. Ho pensato infatti che questa opera possa ben rappresentare l'essenza di questo evento che celebra il sacrificio quotidiano gratificante ed edificante dell'uomo nel lavoro.
Aggiungo peraltro che proprio nell’opera “Il nonno” ho sperimentato una nuova modalità raffigurativa, tradottasi nella sovrapposizione di lamine di metallo pretrattate e di finitura differente, adagiate su sfondo ottenuto con un materiale innovativo prodotto da un'azienda del mio territorio”. 
Giovanni, hai già esposto le tue opere ad aprile 2022 a Roma, in Piazza Colonna, presso Palazzo Ferrajoli e prima ancora nel tuo territorio ed oggi in questa Fiera Nazionale. Quale futuro immagini?
“Ho iniziato a fare arte per passione; poi ho capito che volevo che questo divenisse la mia principale occupazione. Ormai è un'attività coinvolgente che cattura il mio interesse. Questa passione, però, comporta costi che uno studente come me non è in grado di sostenere se non con l'aiuto della famiglia. Per questo, ho deciso di mettere sul mercato alcune mie opere per poter così sostenere il costo di altre.
Colgo l'occasione per ringraziare sentitamente il Sindaco Mirko Di Bernardo e la Consigliera Veronica Pavani per questa opportunità concessami: mi hanno accolto in questa magnifica città dei Castelli Romani, dandomi così la possibilità di farmi conoscere e di presentare le mie particolari opere a tutti coloro che visiteranno questa importante Fiera”.
