Grottaferrata | Consiglio comunale dei giovani e deleghe amministrazione: la lettera critica di Jacopo Tomboletti

Pubblicato: Giovedì, 23 Marzo 2023 - redazione attualità
Grottaferrata | Divieto di uso improprio di acqua potabile: l'ordinanza del  sindacoGROTTAFERRATA (politica) - La lettera del giovane del PD
 
ilmamilio.it
 
Era il 12 Dicembre 2022 quando fu eletto, dopo 4 anni, il consiglio comunale dei giovani; una bella pagina scritta dall'amministrazione Grottaferratese, di democrazia, partecipazione e coinvolgimento giovanile nelle scelte politiche e amministrative. Nonostante il percorso travagliato, l'organo istituzionale, una volta eletti i consiglieri e il presidente, ha preso forma velocemente, grazie ad una cooperazione funzionale tra i vari componenti, freschi e ancora lontani dalle classiche logiche di potere che conosciamo tutti; un obbiettivo comune, lavorare insieme per dare ai giovani un'opportunità di crescita e partecipazione, creando quella figura di riferimento istituzionale che possa essere il giusto punto di incontro tra la politica e il mondo giovanile; una figura che manca ormai da troppi anni e non solo a livello locale.
 
La domanda a questo punto sorge spontanea: perché questo allontanamento da parte dei giovani? Lo abbiamo visto durante le elezioni comunali, il numero esiguo di giovani impegnati nelle liste elettorali non si può considerare come un dato positivo; perché questa necessità di far parte di un organo "indipendente" dalla politica amministrativa per poter avere finalmente l'interesse ad impegnarsi per costruire insieme un futuro per il proprio paese?  Forse perché la politica si è allontanata essa stessa da questi principi e obiettivi? La partecipazione e il sentire comune viene sovrastato dai personalismi ormai da troppo tempo; l'imposizione, l'assenza di trasparenza e la mancanza di condivisione sulle scelte e le linee politiche, allontana le persone che credono ancora che la politica sia uno strumento utile per la collettività e non per la singola affermazione di se stessi. Judo Frascati 3 ilmamilio
 
Il 12 Dicembre i giovani hanno detto: "noi ci siamo", e il messaggio che è stato lanciato, viste le varie pressioni subite dall'esterno, è stato chiaro e inequivocabile: "noi ci siamo, ma restando a debita distanza da meccanismi poco trasparenti e troppo ben consolidati nel mondo della politica locale. Ci siamo, ma a modo nostro". 
 
La risposta dell'amministrazione dopo neanche 4 mesi è stata altrettanto inequivocabile: la nomina della delega all'imprenditoria giovanike, co-working ed eventi di partecipazione ha di fatto ridimensionato il ruolo del consiglio comunale dei giovani a semplice vetrina elettorale, andando a creare non solo malumori e delusione all'interno del consiglio dei giovani, ma anche confusione in merito alle competenze, considerando che esiste già una delega alle politiche giovanili, ricoperta oggi dalla consigliera e capogruppo del Partito Democratico Paola Franzoso, che sin da subito ha mostrato determinazione nella scelta di dare ai giovani di Grottaferrata il miglior supporto possibile nel dialogo e nella partecipazione verso l'amministrazione. colline nuoto6 ilmamilio
 
La scelta di costituire il consiglio comunale dei giovani, uno dei punti cardine del programma elettorale della coalizione a sostegno di Mirko Di Bernardo, a questo punto sembra essere una fiamma destinata ad spegnersi prima del previsto, o quantomeno a brillare di una luce fioca per i prossimi anni; non è bastata la determinazione dei ragazzi a far capire ai "grandi" che ad oggi quello che deve cambiare è il modo di fare politica; non le persone, non i programmi, ma i metodi, allontanandosi il più possibile dagli individualismi che di certo non favoriscono i processi partecipativi e costruttivi di cui oggi abbiamo bisogno. 
 
 
Jacopo Tomboletti