Odontoiatria Conservativa: che cos’è, a cosa serve e perché dovresti conoscerla

Pubblicato: Giovedì, 26 Gennaio 2023 - redazione attualità

dentista 4 ilmamilioROMA (attualità) - Qualche consiglio per la salute del nostri denti

ilmamilio.it

Se si è avuto a che fare con le carie senz’altro si saprà che cos’è l’odontoiatria conservativa. Questa è l’insieme delle pratiche volte a riparare i danni ai denti, a curare le carie e in generale a fornire tutte le cure per avere una bocca sana. In poche parole: l’odontoiatria conservativa serve a restituire forma ed estetica dentale a ogni paziente, prevenendo quindi degli interventi più invasivi come l’estrazione o la devitalizzazione del dente cariato o rotto. Talvolta per odontoiatria conservativa si intende anche la rimozione della carie e la conseguente ricostituzione della struttura dentale. In Italia ci sono moltissimi studi odontoiatrici, da nord a sud, a partire dalle grandi città. Gli studi di odontoiatria conservativa Roma, ad esempio, sono numerosi e permettono di poter scegliere quello più adatto alle proprie necessità.

Il legame tra odontoiatria conservativa ed endodonzia

L’odontoiatria conservativa di fatto ha a che fare con i tessuti interni del dente che spesso necessitano di interventi di endodonzia, come per l’appunto le carie che vanno a intaccare la dentina o lo smalto dentale fino ad arrivare alla parte più interna della struttura del dente. Ma se i batteri arrivano alle cellule interne del dente bisogna subito correre ai ripari, cioè ad una cura endodontica. Ecco quindi che le due branche si intrecciano.

Odontoiatria conservativa ed estetica: in che modo l’una influenza l’altra

L’odontoiatria conservativa non riguarda solo l’endodonzia ma anche l’estetica. Sì, perché alla fine chi si reca in uno studio dentistico per farsi curare una carie lo fa senza dubbio per migliorare la salute della dentatura ma anche per una questione estetica, specie quando il dente cariato è ben visibile quando si sorride o si parla. Spetta infatti all’odontoiatra, dopo aver rimosso la carie, a scegliere il tipo di materiale più consono per riempire la cavità lasciata senza però alterare in alcun modo l’estetica del sorriso del paziente, né per forma né per colore

Perché si sviluppano le carie e come diagnosticarle

E se l’odontoiatria si occupa della cura delle carie è importante sapere in che modo queste si sviluppano e come diagnosticarle. Una delle cause che aiutano la formazione di una carie è l’elevata quantità di zuccheri consumata, che va a rinforzare la carica batterica nella bocca e conseguentemente a produrre acidi che cariano il dente. Si può trattare di batteri derivanti da fattori esogeni, da una scarsa igiene orale, da un’alimentazione ricca di zuccheri o dipendere da fattori endogeni come la morfologia della dentatura o il tipo di saliva prodotto. Chi fuma poi avrà una percentuale ben più alta di danneggiare i denti e cariarli, oltre che ingiallirli. Per diagnosticare una carie basta solo recarsi da un dentista ed eventualmente fare una radiografia in modo da vedere quale sia il trattamento odontoiatrico conservativo più efficiente per trattarla tempestivamente e poter così recuperare il dente.

Sapere che cosa tratta l’odontoiatria conservativa può rivelarsi utile non solo a chi voglia approfondire gli studi del settore per diventare odontoiatri esperti ma anche ai potenziali pazienti di uno studio dentistico che sapranno effettivamente da chi si stiano recando e cosa aspettarsi.