Porte blindate: scopriamo le diverse classi antieffrazione

Pubblicato: Martedì, 13 Dicembre 2022 - Redazione 3

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Le porte blindate sono degli elementi senz’altro importantissimi per la sicurezza domestica, e oggi l’industria del settore ha compiuto progressi davvero importanti in termini di affidabilità del prodotto.

Oggi non è affatto complicato individuare delle porte blindate di qualità, nella Capitale proprio come in altre province italiane, aziende del settore come Ariete Porte Blindate, peraltro, vantano degli importanti brevetti, ma esiste un parametro oggettivo sulla base di cui il consumatore può sapere se una porta blindata è affidabile o meno? La risposta è affermativa.

Non tutti lo sanno, ma le porte blindate sono classificate, in base appunto alla loro capacità di resistenza alle effrazioni, in 6 distinte “classi”, denominate appunto classi antieffrazione.

Tali classi spaziano da quella meno affidabile, ovvero la 1, fino a quella più affidabile in assoluto, la 6; andiamo dunque a scoprire cosa possono garantire i modelli appartenenti alle categorie in questione.

Classe antieffrazione 1

Le porte appartenenti a tale classe antieffrazione sono in grado di garantire una resistenza molto basica, e sono in grado di resistere a tentativi di scassinamento condotti dal malintenzionato “improvvisato”, che agisce con la sola forza fisica e senza utilizzare alcuno strumento.

Tali porte, dunque, non possono essere una soluzione adatta come porta d’ingresso di una casa.

Classe antieffrazione 2

Le porte corrispondenti alla classe antieffrazione 2 offrono un livello di sicurezza superiore rispetto al livello precedente, ma comunque non sufficiente per la porta d’ingresso di un’abitazione.

Porte di questo tipo sono in grado di resistere sia ai tentativi di effrazione eseguiti con la sola forza fisica che a quelli perpetrati con strumenti di utilizzo comune che non hanno una funzione di scassinamento specifica, come è il caso di coltelli, pinze o tenaglie.

Indicativamente, tali porte sono in grado di resistere a questo tipo di tentativi di effrazione per 3 minuti, dopo dei quali, verosimilmente, inizieranno a cedere.

Classe antieffrazione 3

Con la classe antieffrazione 3 si compie un salto di qualità importante: le porte di tale livello, infatti, possono essere utilizzate anche come porte d’ingresso di un appartamento, e trovano largo impiego anche a livello di portoncini condominiali.

Le porte di classe antieffrazione 3 sono in grado di resistere, per un lasso temporale indicativo di 5 minuti, a tentativi di effrazione condotti con strumenti di scassinamento specifici, come possono essere i piedi di porco.

Classe antieffrazione 4

Le porte appartenenti alla classe antieffrazione 4 sono assolutamente affidabili come porta d’ingresso di un’abitazione, di conseguenza sono quelle raccomandate per chi sta cercando prodotti di questo tipo.

Questo genere di porte consente di proteggersi anche da tentativi di effrazione condotti, oltre che con gli strumenti di cui si è detto fino ad ora, anche con strumenti alimentati elettricamente, come trapani e seghe.

Classe antieffrazione 5

Le porte di classe antieffrazione 5 offrono livelli di sicurezza molto alti, sicuramente eccedenti rispetto alle esigenze di sicurezza di un’abitazione, non a caso trovano applicazione soprattutto in contesti commerciali ed industriali.

Le porte di classe antieffrazione 5 riescono a resistere per un tempo indicativo di 15 minuti a tentativi di effrazione condotti da malviventi esperti con l’ausilio di strumentazioni elettroniche avanzate.

Classe antieffrazione 6

Le porte di classe antieffrazione 5 offrono un livello di sicurezza estremo, di conseguenza trovano applicazione in contesti di massima sicurezza, ad esempio in luoghi in cui sono custoditi importanti valori, come possono essere banche o gioiellerie.

Tali porte possono resistere, indicativamente per oltre 20 minuti, ad tentativi di effrazione condotti da scassinatori professionisti con l’ausilio degli strumenti, anche elettronici, più efficaci in assoluto.