"L'urna con le ceneri di papà "trattenuta" in Comune per problemi burocratici e... meccanici"
Pubblicato: Mercoledì, 07 Dicembre 2022 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) - Lo sfogo della figlia di Roberto Birindelli, scomparso a metà novembre a 82 anni. "Voleva che le sue ceneri fossero sparse a Rocca di Papa"
ilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo.
"Buongiorno,
vi scrivo perché il vostro giornale ci ha onorato di un articolo su mio padre, Roberto Birindelli.
Mi permetto quindi, di richiedere il vostro aiuto, con la speranza che si possa dare rilevanza a quanto ci sta succedendo con un vostro articolo dedicato alla situazione in cui ci costringono a vivere.
Il desiderio di mio padre era di essere cremato e di far spargere le ceneri a Rocca di Papa, dove amava camminare con il suo "gruppo di camminatori".
Il Comune di Rocca di Papa prevede la possibilità dello spargimento delle ceneri, il Sindaco ha dato la sua autorizzazione, tutti i pagamenti sono stati fatti, ma dal 17 novembre l'urna funeraria è "ostaggio" (usando un termine certamente forte ma tutto sommato consono) del Comune.
Si, ho detto proprio "ostaggio!
Per poter spargere le ceneri, l'amministrazione comunale prevede la presenza di una specifica impiegata del Comune, che però non è fornita di un'auto di servizio e deve utilizzare la sua. Essendo l'auto dell'impiegata guasta, siamo in attesa, da più di tre settimane, che la signora rientri in possesso dell'auto.
Sperando ovviamente che questo accada.
Abbiamo telefonato innumerevoli volte. Ci siamo offerti di mettere a disposizione la nostra auto, abbiamo suggerito di chiedere un supporto alla Polizia Locale o alla Forestale, ma niente di tutto questo viene ritenuto possibile.
Mi rivolgo a voi per chiedere di portare a conoscenza di tutti, quello che io ritengo un atto di disumanità, un insulto al nostro dolore, un oltraggio, come se un prete rimandasse la celebrazione di un funerale per problemi futili.
Esaudire le volontà del proprio padre, ed accompagnarlo è un rito necessario per chi se n'è andato e per chi resta. Noi invece siamo in balia di un meccanico!!!
La burocrazia delle nostre istituzioni non conoscono limiti. Se ci sono dei problemi tecnici, il Comune di Rocca di Papa, deve fare un passo indietro, fidarsi dei cittadini, consegnare l'urna ai familiari e indicare il luogo previsto per la dispersione delle ceneri. Come avviene del resto nel Comune di Roma, che investe i familiari del defunto della responsabilità della dispersione, limitandosi a indicare il luogo autorizzato.
Nella speranza che almeno voi possiate comprendere e condividere il nostro disagio.
Francesca Birindelli".
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