"Pensavo fosse amore", la mostra nei presidi ospedalieri della Asl Roma 6
Pubblicato: Sabato, 03 Dicembre 2022 - redazione attualità![](/c/images/2021_ilmamilio/bracciano/IMG-20221203-WA0000.jpg)
ilmamilio.it - nota stampa
“Pensavo fosse amore” dal 25 novembre al 3 dicembre, nei presidi ospedalieri della provincia di Roma la mostra collettiva d’arte contro la violenza sulle donne .
Organizzata dalla Asl Roma 6 in collaborazione con la galleria Art Saloon di Ariccia, approda nei nosocomi della provincia di Roma “Pensavo fosse Amore” la collettiva d’arte che, inaugurata lo scorso 25 novembre accoglie sino al 3 dicembre le opere di ben diciotto artisti per raccontare attraverso le immagini un drammatico fenomeno sociale.
Quattro i nosocomi scelti per la manifestazione che suddividendosi tra il Nuovo Ospedale dei Castelli Romani, Ospedale Riuniti Anzio, San Sebastiano Frascati e Francesco Colombo Velletri ,conservandone lo stesso titolo, ha scelto di proseguire sull’onda della precedente mostra organizzata ad ottobre presso Palazzo Chigi ad Ariccia ( dal 23 ottobre al 1 novembre).
Tra gli artisti selezionati per l’evento anche Patrizia Claps in esposizione ad Anzio.
![vivace11 22 ilmamilio](/c/images/2021_ilmamilio/grottaferrata/vivace11-22-ilmamilio.jpg)
![colline nuoto6 ilmamilio](/c/images/2021_ilmamilio/varie/colline-nuoto6-ilmamilio.jpg)
“Indomita mai piu schava” il titolo della sua opera che con pennellate di colore sulla tela misti al metallo racconta il coraggio di tante donne e la dignità mai perduta.
Occhi spalancati e fieri quelli di Indomita che dietro sbarre di alluminio , accendono il volto di una donna che non mostra cenni di cedimento nonostante l’evidente sofferenza.
Un collo dipinto di rosso e una catena spezzata a indicarne la forza e il coraggio con i quali si oppone alla violenza subita.
“Nessuna violenza potrà mai sottrarmi la dignità”. Cosi recita la didascalia apposta dalla Claps all’opera.
“Indomita è nata nel 2020 in modo spontaneo- dichiara Patrizia Claps - senza alcuna premeditazione. Ho realizzato molti volti femminili negli ultimi due anni, ciascuno di loro incarna un archetipo, uno stato d’animo. Indomita è essenziale e diretta. Non lascia spazio al dubbio. Io stessa quando mi sono trovata dinanzi a lei mi sono commossa. Sensibizzare e fare rete attorno a quelle donne che subiscono violenza non è mai troppo visto purtroppo i tristi fatti di cronaca. A mio avviso l’arte può arrivare laddove in altro modo non è possibile . Ringrazio la Asl Roma6 e li organizzatori tutti per la bellissima opportunità”..
![](/c/images/2021_ilmamilio/ardea/IMG-20221203-WA0003.jpg)
Aggiungi commento