Colonna, i ragazzi del “Gulluni ” in Sala Nervi a scuola di pace incontrano Papa Francesco

Pubblicato: Mercoledì, 30 Novembre 2022 - redazione attualità
 
  • COLONNA (attualità) - L'incontro in Vaticano per i giovani
     
    ilmamilio.it
     
    Pace, cura, educazione protagoniste, l'altro ieri mattina dell’incontro in Vaticano con Papa Francesco dove 6000 studenti provenienti da 114 scuole di ogni ordine e grado hanno accolto il pontefice con entusiasmo e lunghi applausi.

    mercatini frascati ilmamilio

     
    L’iniziativa lanciata dalle Rete delle Scuole di Pace vede, nel corso del corrente anno scolastico, una serie di iniziative rivolte agli studenti che sono chiamati a svolgere gli “esercizi di pace” seguendo le indicazioni raccolte in due quaderni realizzati appositamente.
     
    L’incontro, che si è svolto nell’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, è intitolato “Per la Pace. Con la Cura”. La pace e la cura sono due parole chiave da promuovere in ogni circostanza per attraversare un momento tragicamente sconvolto da tante guerre, crisi e tensioni. La pace è la condizione auspicabile per vivere bene, il tesoro più grande che stiamo perdendo e che tutti siamo chiamati a ricostruire giorno per giorno. La cura è il rimedio più prezioso di cui possiamo godere nel corso vita: cura degli altri, della comunità, dell’ambiente e del pianeta che dobbiamo far diventare il nostro stile di vita.
     vivace11 22 ilmamilio
    Le ragazze e i ragazzi delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria dell’IC “Don Lorenzo Milani”, plesso “Tiberio Gulluni” di Colonna, accompagnati dai loro docenti, dalla Dirigente Scolastica Fabiola Tota e dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi dell'istituto, Pietro Brandolini, hanno preso parte attivamente e gioiosamente alla giornata, intervenendo con canti e esultazioni dovuti alla grande emozione, che sicuramente rimarranno impressi fervidamente nella loro memoria e del loro animo anche negli anni a venire.
     
    La pace è un bene prezioso messo in pericolo e seriamente minacciato da una “terza guerra mondiale a pezzi”, per questo la pace ha bisogno di cura della vita, degli altri, della comunità, dunque di un Patto educativo che vede protagonista insieme alla scuola tutta la comunità.
     
    Infatti all’incontro ha partecipato il vice sindaco Riccardo Bartoli e il parroco don Ireneo Rogulskj accompagnati dalla Polizia locale rappresentata da  Alessio Verginelli che, con la loro presenza, hanno sottolineato l’importanza di una educazione collettiva capace di affrontare le sfide epocali del nostro tempo.
     
    Presenti anche una rappresentanza delle Suore Missionarie dell’Incarnazione di Frascati, da cinquant’anni nelle zone più disagiate della Terra per prendersi cura degli ultimi, con la novizia vietnamita Thi Thu NguyenSuor Louis Mary, e Suor Mariza Borais.
     colline nuoto6 ilmamilio
    "Bello mondo, sei casa nostra e noi avremo cura di te"... Così recita la colonna sonora della giornata di pace vissuta dalle ragazze e dai ragazzi del Gulluni; la canzone "Bellomondo" è una riflessione corale sui temi dell’ecologia, della cittadinanza attiva, dei diritti umani attraverso l’ascolto di alcune testimonianze dirette, l’approfondimento di particolari aspetti legati al cambiamento climatico e alle problematiche ambientali. Il testo e la musica sono stati realizzati dalla Rete Sbilf, rete di scuole dell’Alto Friuli nell’ambito del progetto “Strade di Cittadinanza”.
     
    I numerosi interventi di tutti i partecipanti sono stati improntati alla solidarietà, al rispetto dell’altro e soprattutto all’indignazione verso ogni forma di violenza e prevaricazione.
     
    Il sommo pontefice ha fatto un discorso ricco di significato citando, tra le altre cose, due delle figure più significative della storia del Novecento: Papa Giovanni XXIII e Martin Luther King. Il primo ha avuto un ruolo attivo fondamentale nel delicato momento storico ricco di tensioni e pericolose tensioni tra stati e ha pubblicato una enciclica dal nome “Pacem in terris”, nella quale definisce la pace in terra come il “profondo anelito degli esseri umani di tutti i tempi”. Il secondo straordinario uomo citato, negli stessi anni del Papa buono, pronunciava il suo celebre discorso “I have a dream” in un contesto americano fortemente segnato dalle discriminazioni razziali.

    freeTime1 ilmamilio

     

     
    Al termine del suo discorso il papa, dopo aver lasciato la sua benedizione ai presenti, si è allontanato dalla sala ed è passato con la sua sedia a rotelle accanto alle file dei partecipanti destando una grande esaltazione e partecipazione. Al Papa sono stati consegnati doni simbolici che testimoniano l’impegno del mondo della scuola ad essere artigiani di pace. Tra questi sono stati protagonisti moltissimi fiori di carta tra i quali quelli realizzati dagli alunni del Gulluni sotto la guida del professor Piero Di Molfetta ad indicare l’importanza della complementarietà dei colori nella loro unicità.
     
    La Dirigente Scolastica, Fabiola Tota, ha sottolineato con grande convinzione che la giornata vissuta assume una particolare importanza soprattutto dopo un periodo complesso come quello dell’emergenza sanitaria degli ultimi anni che ha contribuito purtroppo a deteriorare le relazioni umane creando distanza tra gli individui. Le conseguenze più evidenti si possono riscontrare proprio nelle ragazze e nei ragazzi più giovani che si sono rivelati fragili in queste circostanze e che hanno bisogno di ritrovare gradualmente la relazione costruttiva, solidale e fraterna con l’altro. Sono proprio gli “esercizi di pace”, citati più volte durante la giornata, che aiuteranno in questa fase la ricostruzione del patto educativo. “Guardarsi negli occhi quando si saluta oppure curare le parole nello scambio con il nostro interlocutore – ha aggiunto la Dirigente - sono i primi passi che potranno condurre ad una reale accettazione dell’altro e alla realizzazione di quella “pace in terra” che, ancora oggi rimane ancora l’emergenza cui tendere tutti i nostri sforzi di esseri umani”.