Ciclo integrato rifiuti, inquadramenti e contrattazione delegata: FP Cgil Pomezia Castelli scrive ai Comuni

Pubblicato: Martedì, 29 Novembre 2022 - redazione attualità

Il sindacato chiede ai comuni incontro su procedure di 'raffreddamento'

ilmamilio.it - nota stampa

La FP Cgil Castelli Pomezia ha inviato alla Prefettura di Roma, alla Minerva Ambiente, alle Amministrazioni di Gorga, Nemi, Genazzano, Colleferro, Capranica Prenestina ed altri  in relazione alle previsioni sancite dal CCNL ciclo integrato dei rifiuti che all’articolo 2 lettere C) e D) con particolare riferimento all’alinea relativa alle procedure in materia di contrattazione delegata.

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"Il sindacato - recita la missiva - ha richiesto con nota inviata il 9 novembre u.s., le informazioni previste dall’Allegato alla Parte Economica del CCNL del 18 maggio 2022, senza riscontro nel merito da parte aziendale, nonostante l’obbligo di attivazione del confronto e trasmissione delle informazioni. Riscontrava la direzione aziendale, riferendosi erroneamente alla nota del 9 novembre, rispondendo in realtà alla nostra del 7 novembre con oggetto “inquadramenti”, che non può essere intesa come interruttiva di termine alcuno ai fini degli obblighi contrattuali.

Deve quindi ritenersi violato il dispositivo contrattuale e per questo motivo, ai sensi della norma citata in oggetto, e prima di indire azioni unilaterali, la scrivente al fine di esperire la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla legge. con la presente, visto anche l’accordo fra OOSSLL e Utilitalia e FISE Assoambiente del 20 dicembre 2020; visti gli articoli 30 e 31 del D.Lgs 50/2016; chiede l’apertura delle procedure di raffreddamento, ai sensi dell’art. 2, comma 2 della Legge 146 del 12 giugno 1990 e successive integrazioni e modificazioni, e chiede ai sindaci dei comuni stazione appaltante la convocazione dl prescritto incontro di raffreddamento, riservandosi di dare tempestiva informazione, anche a seguito della eventuale convocazione delle parti da parte del Prefetto di Roma per l’esperimento della procedura di conciliazione preventiva, delle eventuali forme di sciopero individuate.

La presente viene inviata alla associazione datoriale sottoscrittrice contrattuale ai fini delle proprie valutazioni in ordine alla coerenza dei comportamenti".

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COMUNICATO: 

"E QUINDI, DOPO AVER FERMATO IL GRANDE FRATELLO, CHE VOLEVA METTERE LE CAVIGLIERE AI LAVORATORI, E DOPO LA STABILIZZAZIONE GENERALIZZATA DELLA NORMA CONTRATTUALE, INIZIA IL TEMPO DELLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE.

NON DEI SOLDI CHE CI DEVONO GIÀ E CHE FINALMENTE PAGANO, BISOGNA CAPIRLI SONO UN PO’ DISTRATTI, MA DI QUELLI CHE DOVREBBERO DARCI E NON SI DEGNANO DI NOMINARE. DOPO AVER APERTO TRE VOLTE LA DISCUSSIONE CHE FINIVA PUNTUALMENTE CON UN LORO PROBLEMA DA RISOLVERE, ADESSO LA PAZIENZA FINISCE PERCHÉ A MARZO SCADE IL TERMINE DELLA PRIMA EROGAZIONE. E MENTRE IL PESO DEL COSTO DEL PERSONALE CALA DEL 3% IN TRE ANNI, E I COSTI PER SERVIZI, SAREBBE CARINO SAPERE DI QUALI SERVIZI SI TRATTI, DIVENTANO DIECI VOLTE, SI FANNO AUMENTI DI LIVELLO SENZA AVVISI O PROVE SELETTIVE, SECONDO LE PREVISIONI DI LEGGE E SECONDO LE STESSE REGOLE CHE L’AZIENDA HA DETTO DI RISPETTARE SUL PROPRIO SITO.

INTERROGATI SUL TEMA RISPONDONO CHE NON NE VEDEVANO LA NECESSITÀ. E ALLORA PERCHÉ SOLO SALARIO PER ALCUNI AFFEZIONATI VICINI ALLA SEDE DI VIA TIZIANO O ALLE STANZE DEL POTERE LOCALE E NIENTE PER CHI GUADAGNA LO STIPENDIO ANCHE PER LORO? E PERCHÉ IN TUTTO IL TERRITORIO SI TRATTA DI PREMIO DI RISULTATO CON EROGAZIONI FRA I 600 E I 1200 EURO E QUI SI PAGA UN PREMIO SOLO AD ALCUNI? LO ABBIAMO CHIESTO AL PREFETTO, SCRIVENDOGLI PER SOLLECITARE LA SUA ATTENZIONE, E PER FARCI DIRE DA LUI SE ABBIAMO LE TRAVEGGOLE O QUALCUNO STA INTERPRETANDO MALE IL RUOLO DI DIREZIONE DI UN’AZIENDA, CHE ESSENDO PUBBLICA DEVE RISPONDERE IN PUBBLICO DI TUTTO QUELLO CHE FA. A GARANZIA DELLA SUA IMMAGINE E DELL’IMMAGINE DEI COMUNI CHE NE SONO SOCI. TANTO PER CHIARIRE

Cgil"

 

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