Parisi candidato governatore del Lazio, Aracri: "Con Pirozzi 'ticket' perfetto". Palozzi: "Perso troppo tempo"
Pubblicato: Venerdì, 26 Gennaio 2018 - Valeria Quintiliani
FRASCATI (politica) - Il leader di Energie per l’Italia è il nome scelto dalla coalizione di centrodestra.
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La quadratura del cerchio è arrivata l’altro ieri: è Stefano Parisi il candidato del centrodestra alla Regione Lazio. Un nome arrivato con fatica dopo giorni di confronti, dibattiti e trattive del centrodestra che in questa campagna elettorale vuole presentarsi unico e compatto. Stefano Parisi, quindi, leader di tutto il centrodestra compreso l’elettorato di Pirozzi?
“Stefano Parisi ha un curriculum di tutto rispetto – ha detto ieri sera nel corso del convegno di Vermicino il senatore Francesco Aracri - probabilmente la cosa più sensata sarebbe stata quella di proporre una sorta di ‘ticket’con Pirozzi (LEGGI qui) in quanto persone che hanno caratteristiche caratteriali e professionali diverse, ma è inutile pensare a ciò che sarebbe stato.”
Il 4 marzo, in effetti è dietro l’angolo e il centrodestra comincia la campagna elettorale in ritardo rispetto ai competitor. “Credo che il senso di equilibrio e serietà ci imponga di concentrarci sui punti d’unione – ha continuato il senatore - Sappiamo perfettamente cosa vogliono i cittadini. Vogliono avere la garanzia di essere rappresentati in Regione e in Parlamento per uscire da questa situazione che le vicende politiche hanno recitato.” Della serie: zaino in spalla, avanti tutta.
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“Finalmente abbiamo un candidato – ha sottolineato, invece, il consigliere regionale Adriano Palozzi nel corso del medesimo convegno - e il candidato che abbiamo individuato è di una caratura importante. Stefano Parisi è una persona di livello assoluto per questo potevamo sceglierlo con più anticipo. Se avessimo fatto questa scelta prima, forse avremmo già iniziato la campagna elettorale, anche se sappiamo bene che l’elettorato sceglie chi votare negli ultimi 15 giorni”.
Dunque, nulla è perduto, anzi, si è solo all’inizio. “Ora – continua Palozzi - bisogna solo recuperare il tempo perduto per presentare una persona per bene, assolutamente preparata e un romano di Roma, il legame con Milano è solo professionale. Sulla validità della persona, sia come uomo che come amministratore non credo ci siano dubbi. Qualora dovesse vincere sarebbe un ottimo amministratore per una Regione che ha assolutamente bisogno di cambiare marcia!”
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