Velletri, inaugurata la mostra del maestro Franco Rossi alla Casa della Cultura

Pubblicato: Martedì, 15 Novembre 2022 - redazione eventi
Potrebbe essere un contenuto artistico raffigurante 5 personeVELLETRI (attualità) - Dal 12 al 26 novembre in mostra le sue opere giganti 
 
ilmamilio.it
 
Il Maestro Franco Rossi, artista poliedrico, esporrà alla Casa della Cultura e della Musica di Velletri fino a sabato 26 Novembre, con l'inaugurazione che si è svolta sabato pomeriggio scorso. " Parlare di Franco Rossi, 83 anni, per chi non l’ha conosciuto e frequentato non è facile; un’impresa a dire poco complicata, dichiara il fotoreporter ed esperto di arte e storia antica Giancarlo Boldacchini. 
 
 
Per chi lo conosce sa tutto di lui, soprattutto la sua evoluzione nel tempo e nei luoghi ma sa anche che le sue opere all’apparenza semplici, lineari, ma incomprensibili hanno profonde radici nella vita dell’artista che, solo ammirando l’opera e ascoltando la descrizione del maestro, si riesce a capire il significato intrinseco di essa . E si capisce la profonda conoscenza interiore ed esteriore dei personaggi o degli eventi che trasfigurano da quelle tele che si sviluppano per le intere pareti delle tre sale nella struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, ora Casa della Cultura e della Musica del Comune di Velletri ". L’ex Convento del Carmine  veliterno è oggi sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Questo complesso ospita anche la biblioteca civica di Velletri, ed è composto da un auditorium ricavato dalla preesistente chiesa medioevale dell’XI secolo di Sant’Antonio, e da un chiostro e un refettorio con importanti affreschi e lunette, lavori attribuiti a paesaggisti romani del seicento, recentemente riportati alla luce dopo un accurato restauro di tutto il complesso. Anche il sindaco di Velletri, Orlando Pocci,  sabato ha inaugurato insieme all'artista Franco Rossi,  la mostra del maestro, esaltando il lavoro minuzioso e di competenza del restauro eseguito, mentre scorreva e volgeva lo sguardo alle immense tele dislocate lungo le pareti come se fossero dei lunghi vagoni ferroviari. Lo sguardo visivo di tutti i presenti e poi le spiegazioni del maestro Rossi, con i suoi antichi riferimenti al pensiero Pasoliniano, alla morte del fratello partigiano, a Gramsci, hanno calcato e fatto capire l’intero percorso artistico. 
 
Infine, alla conferenza stampa di presentazione il maestro Franco Rossi, di poche ma essenziali parole, sollecitato dal conduttore Luigi Sambucini, ha sintetizzato il suo operato così: “la mia arte, se così la si vuole chiamare, ed io la chiamo appunto così, dal susseguirsi delle tele che la compongono, e costruita su un discorso che ha un’origine ma non ha una fine, perché agli eventi della vita non c’è fine. Come nei murales dei messicani, i murales senese; io vedo la mia pittura non nel riquadro temporale di una cornice, ma dallo sviluppo infinito del pensiero. I miei quadri devono essere inseriti in luoghi pubblici e non privati perché l’arte è di tutti ”. Mentre sabato 26 novembre 2022  alle ore 10:00 presso l’Auditorium della Casa della Cultura,  si terrà una conferenza che avrà come tema “ Pasolini e la Musica” e vedrà protagonisti il professor Roberto Calabretto, professore associato di discipline musicali al D.A.M.S. e al Corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali dell’Università di Udine, e il professor Giandomenico Curi, diplomato in recitazione e regia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e collaboratore con l'Università Di Roma Tre dove tiene un corso di "Semiologia del Cinema e degli audiovisivi" e un laboratorio alfa mediale su “Cinema e sottosviluppo”. In questa occasione, Curi presenterà il suo ultimo libro "Il me pais al è colòur smarit - Pier Paolo Pasolini e Giovanna Marini", nel quale viene raccontata la passione di Pasolini per la musica popolare e la relazione con la cantante folk Giovanna Marini. Entrambi gli incontri saranno coordinati dal consigliere regionale veliterno Daniele Ognibene.