Grottaferrata letteraria | Nero di Londra, come la Gran Bretagna creò il fascista Mussolini

Pubblicato: Venerdì, 04 Novembre 2022 - redazione attualità

nero di londra ilmamilioGROTTAFERRATA (cultura) - Sabato pomeriggio alle 18 a palazzo Grutter presente Giovanni Fasanella, uno dei due autori di questo interessantissimo studio sulle origini delle camicie nere

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La nascita e la presa del potere di Benito Mussolini e del fascismo in Italia? Fu "sponsorizzata" e fortemente sostenuta dall'Impero britannico. La matrice che sospinse il Duce verso la marcia su Roma all'indomani della batosta di Caporetto e passando per la vittoria della Prima Guerra mondiale fu dunque inglese.

E' attorno a questa tesi, ampiamente dimostrata, che ruota l'ultima fatica di Mario Josè Cereghino e Giovanni Fasanella: "Nero di Londra - da Caporetto alla Marcia su Roma: come l'intelligence militare britannica creò il fascista Mussolini", edito da Chiarelettere è il frutto del lavoro di ricerca ed analisi che i due autori hanno svolto in questi ultimi anni.mercatini frascati ilmamilio

"Che la Francia avesse sostenuto il "Popolo d'Italia" di Mussolini soprattutto in versione pro-bellica era questione già nota. Adesso però l'analisi di alcuni importanti documenti, desecretati nel 2001, ci ha presentato un Benito Mussolini che già nel 1917 era al soldo della Gran Bretagna, addirittura come agente del Servizio segreto militare britannico, il DMI", spiega Giovanni Fasanella, giornalista e ricercatore specializzatosi nel racconto di quella parte della storia nazionale "indicibile" nel lungo periodo che va dal Risorgimento alle Brigate Rosse.vivace11 22 ilmamilio

Dunque, un Mussolini creato quasi dagli inglesi in funzione stabilizzatrice quando, dopo la disfatta di Caporetto, l'Italia rischiava di uscire dalla Grande Guerra come era già accaduto alla Russia, travolta dalla rivoluzione bolscevica.

Una resa che britannici (e francesi, ed americani) non avrebbero potuto davvero permettersi di fronte agli imperi centrali.

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"L'archivio britannico è ricchissimo, ben disciplinato e ben regolato per quel che riguarda la desecretazione dei documenti "classificati" e soprattutto ben accessibile. Per studiare tutta questa fase ci siamo avvalsi della corposa documentazione disponibile dell'archivio personale di Samuel Hoare, enigmatico e capace uomo d'ordine dei Servizi segreti militari britannici che viene inviato in Italia proprio nel 1917. Il suo lavoro nel nostro Paese, incentrato proprio sulla costruzione di Mussolini come uomo di equilibrio prima, e di rottura (anche violenta) poi ha avuto senz'altro successo", dice Fasanella.

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"Hoare è un personaggio chiave che incarna il progetto strategico che la Gran Bretagna aveva sul nostro Paese e che sino alla vigilia della Seconda Guerra mondiale ha funzionato piuttosto bene".

Un testo dunque dalla forte presa che, seguito ideale di "Golpe inglese", una delle altre opere firmate da Fasanella e Cereghino, conferma quanto le questioni nazionali italiane siano da decenni osservate da vicino da oltre Manica. "Probabilmente - dice ancora Giovanni Fasanella - sin dall'inizio della nostra storia unitaria".

Sabato 5 novembre alle 18 Fasanella è a Grottaferrata nell'ambito della rassegna letteraria organizzata dal Comune criptense. L'appuntamento è a palazzo Grutter. Un momento di estremo interesse ed approfondimento.colline nuoto6 ilmamilio